Serie A, Diaconale attacca: “Blocco per far vincere la Juve, no ai playoff”

Juventus-Lazio, Serie A
Diaconale polemico sul blocco del campionato

Arturo Diaconale, responsabile comunicazione della Lazio, ha pubblicato sul suo profilo Facebook un lungo post in cui esprime, nuovamente, la sua opinione sulla sospensione del campionato di Serie A, scaturita in seguito all’aggravarsi dell’emergenza Coronavirus, e ai possibili scenari ipotizzati per portare a termine la stagione calcistica.

Non è la prima volta che Diaconale si esprime sull’argomento. Lo aveva fatto già, la scorsa settimana, prima del consiglio di Lega, con un ulteriore post social nel quale aveva paventato i possibili effetti rovinosi di un’interruzione del campionato con lo scenario, tutt’altro che irrealizzabile, a suo dire, di un fallimento dei club.

Il j’accuse di Diaconale su Facebook

Stavolta, Diaconale ha rincarato la dose. “Nessuno discute sulla necessità di affrontare con misure drastiche la diffusione dell’epidemia – spiega il giornalista – (…)  La questione, che viene presentata da alcuni media come il confronto tra chi si preoccupa della salute dei giocatori ed è virtuoso e chi pensa solo alla classifica ed è un egoista, è mal posta.”

A questo punto, Diaconale arriva al clou del suo intervento social e afferma: “ dietro i presunti virtuosi si nasconde il preciso interesse a bloccare tutto, competizione ed allenamenti, per arrivare ad annullare il Campionato. Oppure si vuole cristallizzare la classifica del momento (con la Juventus sopra la Lazio di un punto) o dare una conclusione al campionato con la soluzione dei play off e play out che potrebbe offrire occasione di salvataggio della stagione alle squadre che nella stagione hanno deluso (qualcuno vorrebbe il play-off non a quattro, neppure a sei ma addirittura a dodici).

Serie A, chi vince il campionato se venisse sospeso per Coronavirus

Nel finale del post, Diaconale rincara ancora la dose e tira in ballo anche Balotelli. L’attaccante del Brescia, la scorsa settimana, in un intervento sui social aveva affermato senza mezzi termini che si era deciso di fermare il campionato proprio nel momento in cui la Juve era tornata in vetta dopo la vittoria con l’Inter. “Perché mai questo sarebbe un interesse virtuoso e quello antagonista, che punta a completare il campionato nel rispetto delle regole, sarebbe censurabile? Mistero fitto o risposta fin troppo facile? Mario Balotelli, che pure non è mai stato simpatizzante laziale, ha scelto la seconda strada, affermando che il campionato è stato fermato solo dopo che la Lazio è diventata seconda. Per evitare polemiche, evito la semplificazione e mi sottolineare come l’indicazione del presidente della Figc Gabriele Gravina a finire con regolarità “quello che è iniziato” sia quella di maggiore buon senso.”

Parole piuttosto pesanti quelle di Diaconale che, inevitabilmente, pur in un momento in cui l’attenzione è rivolta ad altro, faranno discutere.