Coronavirus, ESCLUSIVO De Biasi: “Brescia si rialzerà. Stop ai campionati. Tagliare gli stipendi ai giocatori più ricchi”

Gianni De Biasi (Getty Images)
Gianni De Biasi (Getty Images)

Le istituzioni calcistiche hanno inviato oggi al Coni e al Governo le proposte per fronteggiare la crisi economica innescata dall’emergenza Coronavirus. Restano ancora da stabilire se e quando ripartiranno i campionati e il taglio degli stipendi dei calciatori. In ESCLUSIVA a CalcioToday.it, di questo ha parlato Gianni De Biasi, ex allenatore, tra le altre, del Brescia, di cui è stato anche giocatore

Brescia è una delle città più colpite dal virus. Come sta vivendo questa situazione lei che ha lavorato ed è vissuto per diversi anni in questa città?

“Sto provando ad isolarmi dal mondo esterno. Cerco di aggrapparmi a cose positive, ma è difficile. Tutti questi morti sono una cosa tremenda. Conosco bene i bresciani, sono persone toste, soprattutto nelle situazioni difficili come questa: reagiranno e sicuramente si rialzeranno. Non a caso la città è la leonessa d’Italia”.

Nel frattempo il calcio ha chiesto aiuto al Governo per combattere le inevitabili ricadute economiche che questa emergenza provocherà…

“Il calcio è una delle aziende che trainano l’economia italiana, quindi è giusto che il Governo intervenga. Sicuramente bisogna fare una distinzione tra i club di Serie A e quelli delle leghe minori, alle prese con problemi economici già in una situazione normale. Bisogna trovare le misure giuste per uscire da questo tunnel, anche perché il calcio permette di vivere a tante persone”.

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Coronavirus, ESCLUSIVO De Biasi su taglio degli stipendi dei calciatori e blocco dei campionati

Giorgio Chiellini (Getty Images)
Giorgio Chiellini (Getty Images)

I giocatori della Juventus, con capitan Chiellini promotore, stanno valutando l’ipotesi di tagliarsi volontariamente gli stipendi. Questo è un altro elemento importante per aiutare le società…

“E’ necessario. Ovviamente bisogna prendere in esame dei tetti d’ingaggi e far pagare da una certa cifra in su: chi ha stipendi altissimi deve contribuire in maniera maggiore. L’atteggiamento dei giocatori della Juventus li onora. Molti diranno che è più facile per i ricchi, ma credo che non sia una cosa scontata. I gesti positivi sono d’aiuto in questo momento difficile per tutti noi”. 

Riguardo alla ripresa dei campionati, il presidente della Federcalcio Gravina vuole portarli a termine a tutti i costi. Cosa ne pensa?

“Non è la priorità in questo momento. Si possono fare scelte diverse”. 

Tipo?

“Congelare i campionati e ripartire direttamente nella prossima stagione, senza assegnare lo scudetto. Comunicherei alla Uefa le squadre qualificate per Champions ed Europa League e troverei un sistema per definire le retrocessioni. Sicuramente non tutti sarebbero contenti, ma in questa situazione d’emergenza la cosa più importante è la salute”.

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