Claudio Cecchetto scende in campo contro il coronavirus. Nasce la Donation League

Donation League, nasce il campionato di solidarietà
Donation League, nasce il campionato di solidarietà

“I calciatori non possono scendere in campo, quindi lo facciamo noi”. Con queste parole Claudio Cecchetto annuncia la sua ultima trovata (solidale). Il talent scout italiano per antonomasia, nonché uno dei maggiori produttori discografici del Paese, ha unito la sua passione per il calcio (da sempre tifoso interista) e la solidarietà. Da pochi giorni è nata, infatti, la Donation League.

Donation League, l’ultima trovata (benefica) di Claudio Cecchetto

Claudio Cecchetto scende in campo contro il COVID-19
Claudio Cecchetto scende in campo contro il COVID-19

Un campionato con le 20 squadre di Serie A, ma le vittorie – e quindi i punti – arrivano non con i gol ma attraverso le donazioni. A scendere in campo, per così dire, non sono i calciatori ma i tifosi. Pronti, con un piccolo gesto solidale dopo l’iscrizione – in cui verrà dichiarata la propria squadra d’appartenenza –, a finanziare la ricerca medico-scientifica per debellare il Coronavirus e prestare cure ai tanti che (non solo nel nostro Paese) ne hanno bisogno. Ciascuna donazione, fatta sul sito www.donationleague.it, corrisponde ad un punto in classifica che andrà alla squadra dichiarata dal donatore: lo score si aggiorna ogni cinque minuti.

Alla fine di questa “contesa” verrà decretata la vincitrice, Campione di Solidarietà. Tanti personaggi famosi hanno donato e supportato il progetto con video dedicati: “Essere tifosi non è mai stato così bello”, sottolineano Carlo Conti, Daniele Bossari, Max Pezzali, Saturnino Celani e Pierluigi Pardo. Solo alcuni dei “soliti noti” che hanno contribuito a finanziare i ricercatori dell’ospedale Luigi Sacco di Milano coordinati dal prof. Massimo Galli a cui andranno tutti i proventi raccolti. Distanti, ma uniti. Anche stavolta.

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