Coronavirus, ESCLUSIVO Oddo: “Necessario concludere i campionati. In caso di stop niente scudetto”

Massimo Oddo (Getty Images)
Massimo Oddo (Getty Images)

Giorni intensi per il mondo del calcio, in attesa di sapere se e quando riprendere i campionati. Lunedì prossimo, intanto, la Figc e i club incontreranno l’Aic per presentare le proposte riguardanti il taglio degli stipendi dei calciatori, una delle misure per attenuare i danni provocati dall’emergenza Coronavirus. Di questo ha parlato in ESCLUSIVA a CalcioToday.it  Massimo Oddo, ex calciatore di Lazio e Milan, campione del Mondo a Germania 2006, ora tecnico

Come vive questo momento da cittadino e da uomo di sport?

“Speriamo di uscire al più presto da questa situazione. E’ necessario attenersi alle disposizioni governative stando dentro casa, è l’unico modo per combattere il Coronavirus. Lo sport ora è l’ultimo dei problemi”.

Il calcio sta risentendo molto di questa emergenza e ha chiesto aiuti al Governo in chiave economica. E’ giusto?

“Sì. Quando si parla di calcio non bisogna soffermarsi solo sui protagonisti in campo. Ci sono tante persone che vivono grazie a questo sport. Parliamo di una grande azienda e come tale necessità di aiuti. Questo è un fenomeno mondiale, quindi mi aspetto anche l’intervento della Fifa”.

Il presidente della FIGC Gravina vuole concludere a tutti i costi i campionati. Concorda?

“Certo. Il discorso anche in questo caso è di natura economica. Bisogna portare a termine i campionati per non bloccare l’azienda calcio che da lavoro a tante persone e alle società ad essa connesse. Il problema non sono tanto i mancati incassi se, come immagino, si giocasse a porte chiuse, ma i diritti televisivi. Quindi i tornei devono essere portati a termine, come le coppe europee, anche a discapito di una partenza ritardata della prossima stagione”.

La ripresa resta comunque legata all’evoluzione del virus e sotto questo profilo c’è molta incertezza. Nel caso in cui la Figc fosse costretta a cristallizzare i campionati, Gravina ha già detto che assegnerebbe comunque lo scudetto. Condividerebbe questa decisione?

“Assolutamente no. Non si può assegnare lo scudetto ad una squadra, in questo caso la Juventus, capolista con un solo punto di vantaggio sulla Lazio e 9 sull’Inter che ha una gara da recuperare. Peraltro ci sarebbero anche problemi con le retrocessioni, per questo concluderei a tutti i costi i campionati. Spero che la Uefa uniformi tutti i tornei”.

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Coronavirus, ESCLUSIVO Oddo su taglio degli stipendi dei giocatori e calciomercato

Damiano Tommasi (Getty Images)
Damiano Tommasi (Getty Images)

Taglio degli stipendi ai calciatori. Misura necessaria?

“Più che tagliare gli stipendi, li sospenderei fino alla ripresa del campionato”.

Qualcuno sostiene che dopo questa emergenza la figura del calciatore verrà ridimensionata…

“A me fa ridere chi attacca i calciatori per gli stipendi. Il mercato lo fa l’interesse e attorno a questo sport ce n’è tanto. Il calcio è un business, i giocatori sono un costo per le società, ma soprattutto un fattore di produzione, quindi d’introiti. Se la Juventus paga Ronaldo 30 milioni l’anno, significa che ha dei rientri”.

La Fifa sta pensando ad un calciomercato che vada da luglio a dicembre per salvare i bilanci delle società. Cosa ne pensa?

“Sinceramente non lo so. In questo momento non si può prevedere nulla. Speriamo che si possa ripartire al più presto, poi si vedrà”.

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