Serie A come il Sud America, spunta l’idea Apertura-Clausura per tre stagioni

Serie A come il Sud America, spunta l'idea Apertura-Clausura per tre stagioni
Serie A come il Sud America, spunta l’idea Apertura-Clausura per tre stagioni

E’ uno dei temi caldi di questi giorni: il futuro del calcio italiano, ma anche delle coppe europee. Esiste un problema molto più serio legato alla salute dei cittadini. Al numero dei morti e dei contagiati. Ma c’è anche un allarme forte legato all’economia: al lavoro e alle famiglie. Il calcio ha un enorme indotto di migliaia di lavoratori. Ecco perché provare a salvare questo sistema è importante: ecco perché Lega di Serie A e Figc si stanno adoperando così tanto per impostare la ripresa dei campionati.

Intanto, si muove anche la Fifa: sarebbe pronto un “Piano Marshall” per salvare il calcio, con ben 2.5 miliardi pronti da utilizzare: soldi che fanno parte di un fondo studiato appositamente. Ma secondo Repubblica, per riorganizzare il calcio bisognerà incastrare molti fattori. Ad esempio, nel 2022 incombe il Mondiale in Qatar, che si giocherà nel 2022, in inverno. Bisognerà quindi adeguarsi anche a quest’altra novità: e quindi spunta un’idea, ossia di riprogrammare le stagioni da qui al giugno del 2023. In che modo? Si parla di campionati divisi in due parti: Apertura e Clausura, come avviene in Sud America. In questo modo si organizzano i campionati in Uruguay, e così si è giocato in Argentina fino al 2014.

Serie A come il Sud America, spunta l'idea Apertura-Clausura per tre stagioni
Serie A come il Sud America, spunta l’idea Apertura-Clausura per tre stagioni

Serie A, Apertura e Clausura come in Sud America: la rivoluzione del calcio

Con questa formula si potrebbe dare spazio a una Champions League allargata, senza sovrapporre i vari impegni. Sempre secondo l’analisi di Repubblica, questo sistema, se fosse adottato anche in Europa, renderebbe più appetibile il mercato dei diritti tv: uno scenario, questo, sconfortante. La crisi del Coronavirus potrebbe portare a un crollo del 40% degli introiti. Ma quale sarebbe la formula esatta? Ad oggi la prossima stagione prevede l’inizio ad agosto 2020 e la fine a maggio 2021. Il rinvio degli Europei, spostati al 2021, non consentono dilatazioni del calendario. Da qui la nuova idea: dall’autunno a fine aprile il campionato di “Apertura” (partite di sola andata, volendo inserendo anche altre due squadre nel campionato), poi le finali di Champions ed Europa League da giocare prima di Euro 2020 e delle Olimpiadi.

Poi si passerebbe alla “Clausura“, con inizio a ottobre del 2021 e fine entro marzo 2022. A questo punto si chiuderebbe la stagione con la finale play off che si giocherebbe tra le vincitrici dei due tornei. E la stagione 2022/2023 dovrebbe chiudersi entro ottobre con l’Apertura, in modo da far disputare i Mondiali senza l’accavallarsi di altri impegni. Dopo il rientro dal Mondiale, si giocherebbe la Clausura e coppe europee, Champions ed Europa League, senza dimenticare il nuovo Mondiale per Club che la Fifa ha pronto per il giugno 2023. Chiaramente, ci sono molte incognite: tra queste il mercato d’inverno e i criteri d’accesso alle coppe europee. Ma la volontà di Uefa, Eca, Eca e delle Leghe singole è di firmare un patto comune per rimettere in piedi il calcio, più forte di prima.

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