Sempre più incerto il futuro della Premier League 2019-20. Le società sono preoccupate che i calciatori in scadenza al 30 giugno non scenderanno in campo dopo quella data. Destinato a slittare anche l’inizio della Bundesliga 
L’incertezza regna sovrana in Inghilterra. Venerdì è in programma un’assemblea della Premier League e, secondo Sky Sports, le squadre stanno spingendo per completare la stagione entro il 30 giugno. Nonostante le rassicurazioni della FIFA sulla validità dei nuovi contratti, che scatterà dopo la conclusione del campionato, i club temono che i calciatori in scadenza non scenderanno in campo dopo quella data.
Il futuro incerto della Premier League
La Premier è sospesa da marzo. A nove giornate dalla fine, il Liverpool guida con 25 punti di vantaggio sul Manchester City secondo.
Venerdì non dovrebbe maturare una decisione definitiva sull’esito della stagione per il campionato più ricco del mondo. “Si parlerà della sopravvivenza finanziaria, cercheremo di capire se e quando giocheremo o se saremo costretti a fermare una volta per tutte la stagione“, rivela uno dei proprietari dei club che ha scelto di rimanere anonimo.
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Ripresa lontana anche in Bundesliga
La situazione non è così diversa in Germania. Diversi club della Bundesliga, come il Bayern Monaco, hanno ripreso in qualche modo gli allenamenti in gruppi ristretti. Ma il governo tedesco ha annunciato di aver prolungato le misure restrittive per il contenimento della diffusione del coronavirus fino al 3 maggio. L’assemblea di Lega programmata per il 23 aprile presumibilmente annuncerà un’ulteriore sospensione del campionato, che al momento risulta bloccato fino al 30 aprile. In ogni caso, quando si tornerà a giocare, si andrà avanti a porte chiuse. Vietati infatti i grandi assembramenti fino al 31 agosto.
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