“Cristiano Ronaldo ostenta e ignora le regole”, l’attacco del giornalista

Cristiano Ronaldo e la sua ostentata quarantena extra-lusso al centro del duro editoriale di Giancarlo Dotto sul Corriere dello Sport 

"Cristiano Ronaldo ostenta e ignora le regole", l'attacco del giornalista
“Cristiano Ronaldo ostenta e ignora le regole”, l’attacco del giornalista

Giancarlo Dotto attacca Cristiano Ronaldo. In un duro editoriale sul Corriere dello Sport, sostiene che il portoghese “continua a ostentare, per chi non l’avesse ancora chiaro il concetto, le prove del suo status. Come vedere uno ballare con l’hula hoop sotto la croce di poveri cristi“. Il messaggio è chiaro. Sfoggia le immagini della sua quarantena extra-lusso a Madeira mentre il suo pubblico si ingegna con le canzoni sui balconi e prova a sopportare una clausura subita e ogni giorno più difficile.

La quarantena di Cristiano Ronaldo, scrive il giornalista, non è diversa da quella degli altri campioni. O di chi ha un conto in banca a molti zeri e può godersi la sospensione delle attività in ville con giardino e un numero non contabile di stanze. La sua, prosegue Dotto, è certamente più esibita.

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“Cristiano Ronaldo, Er Più, tornerà quando vorrà”

"Cristiano Ronaldo, Er Più, tornerà quando vorrà"
“Cristiano Ronaldo, Er Più, tornerà quando vorrà”

Grazie a lui sappiamo tutto, tra allenamenti allo stadio, ville e feste affollate di umanità varia, intime sessioni di fitness e chissà cos’altro con la sua Georgina“. A queste si aggiungono le foto “sempre comunque radiose di lui con i tre pupi in letti a dodici piazze, dove i pupi hanno l’aria d’aver già capito da che parte e da che papi stare”.

Ironizza sulle puntate di quella che chiama la soap “Beautiful Ronaldo”, lo chiama “Er Più”, parla del suo possibile ritorno a Torino. “Tornerà, quando tornerà, come tornerà, nel giorno in cui la sua Madeira espone un focolaio del virus a pochi chilometri dalla villa di famiglia. Motivo per rientrare il prima possibile, direte voi. Sbagliato. Sembra che Er Più stia facendo sapere di voler tornare solo l’ultimo giorno utile“.

Anche perché, chiosa, nel suo “mondo fiabesco (…) grazie al soccorso del doppio tampone, generoso lascito di Mamma Sabauda, il nostro potrebbe ottenere una vistosa riduzione dei tempi d’isolamento. E se lo immagina atterrare sulla Continassa con un paracadute high tech dal suo aereo privato.

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