Claudio Lotito, presidente della Lazio, avrebbe bloccato gli stipendi di marzo per tutti i dipendenti. Arturo Diaconale, responsabile della comunicazione biancoceleste, ha smentito la notizia. 
Claudio Lotito avrebbe deciso di tagliare i salari del mese di marzo per tutti i dipendenti della Lazio. La notizia era stata riportata da Sportmediaset, e sarebbe andata controcorrente rispetto a quanto circolato nelle scorse settimane.
Il patron biancoceleste, infatti, sembrava orientato verso la politica del “premio”: evitare di tagliare la paga per lo splendido lavoro svolto fino alla sospensione del campionato. Un’ipotesi che era stata ribaltata nel primo pomeriggio di oggi.
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Lazio, Lotito taglia gli stipendi: Diaconale smentisce
Con la Serie A ferma da un mese e la data per la ripresa ancora sconosciuta, Claudio Lotito avrebbe deciso di bloccare gli stipendi del mese di marzo. Nel pomeriggio, però, il responsabile della comunicazione della Lazio, Arturo Diaconale ha smentito categoricamente la voce.
In un’intervista a Lazio Style ha sottolineato come la notizia sia totalmente infondata e ha inoltre dichiarato: “Sarà pubblicato un comunicato”. Lo stesso Diaconale ha riportato che il patron Lotito lo ha autorizzato a minacciare il ricorso con mezzi legali per coloro che si faranno portavoce di questa fake news.
“Ogni impegno sarà rispettato nelle date previste” ha aggiunto nell’intervista. Poi ha ribadito ancora una volta come il club proseguirà per la sua strada nella speranza di tornare a percorrere un cammino vincente sospeso dall’arrivo del Coronavirus.
Nella giornata di oggi le squadre di Serie A hanno raggiunto un accordo unanime per la conclusione del campionato. Diaconale ha voluto complimentarsi per la determinazione del suo presidente e ha riposto la sua speranza nel lavoro del Governo, che dovrà decidere per ultimo delle sorti del calcio italiano. “I tifosi laziali saranno al nostro fianco”, ha infine concluso.
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