Sky-Lega, scontro sui diritti tv: le richieste dei club all’emittente

Le squadre di Serie A, dopo l’assemblea odierna di Lega, hanno chiesto di tutelare i contratti con Sky rifiutando possibili sconti o dilazioni dei pagamenti. Il campionato, dopo la sospensione per il Coronavirus, potrebbe ripartire e non c’è motivo di cambiare i termini economici.

Sky-Lega, scontro sui diritti tv: le richieste dei club all'emittente
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I club di Serie A spingono per la ripresa del campionato, come annunciato dal comunicato congiunto della Lega Calcio. Le venti squadre, dopo settimane di scontri e tensioni, hanno lasciato da parte gli interessi personali e trovato un punto d’incontro, aspettando la delibera del governo.

La visione comune ricade anche sui diritti televisivi, a cui sarà chiesto di rispettare i contratti in essere senza alcuna eccezione. Le squadre non vogliono accettare le richieste di Sky che, in queste settimane di stop, aveva immaginato uno sconto o una dilazione dei pagamenti.

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La Serie A si è compatta anche sulla scontro dei diritti televisioni tra la Lega e Sky. Il campionato è ancora sospeso, ma c’è speranza di riprendere a giocare e non avrebbe senso cambiare gli accordi. I venti club pretendono per intero l’ultima rata, in teoria pagabile entro il 1 maggio, ma la pay-tv non si arrende e vorrebbe cambiare almeno le scadenze considerando l’incertezza del campionato.

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