Lo stadio più grande del mondo: le curiosità sul “Rangrado” di Pyongyang

Lo stadio più grande del mondo è in Corea del Nord. Ricorda la forma di una magnolia e ha una capienza dichiarata di 150 mila spettatori

Stadi, il più grande del mondo è a Pyongyang: le curiosità sul "Rangrado"
Stadi, il più grande del mondo è a Pyongyang: le curiosità sul “Rangrado”

Uno stadio progettato “per somigliare ai petali di un fiore dischiuso di magnolia, o a un paracadute appena atterrato al suolo“. Così Oliver Wainwright, giornalista e fotografo del Guardian, descrive il Rungrado May Day Stadium a Pyongyang, Corea del Nord. Progettato nel 1989, può contenere 150 mila spettatori, anche se la capienza attuale è stata portata a 114 mila posti. E’ comunque lo stadio di calcio più grande del mondo.

Ospita partite delle nazionali maschile e femminile e soprattutto il festival “Arirang”. Come ha scritto su Pagina Duecento Marco Bagozzi, grande esperto di Corea del Nord, l’Arirang “è la rappresentazione della storia del paese o di particolari eventi che ne hanno tracciato la stessa, animata da oltre 100.000 persone tra ginnasti, danzatori e pubblico all’interno del Rungrado May Day Stadium“. Qui, il 29 aprile del 1995, si sono riuniti oltre 190 mila persone. Per il Guinness dei Primati, dal 2007 è considerato l’evento di massa più grande di questo genere.

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Lo stadio più grande del mondo è a forma di petali di fiore

L'esterno del Rungrado May Day Stadium
L’esterno del Rungrado May Day Stadium

Il Rungrado May Day Stadium, che ha ospitato anche l’incontro politico tra Kim Jong-II ed il segretario di stato USA Madeleine Albright, ha una monumentale copertura alta sessanta metri. Il perimetro è composto da sedici arcate, premiato all’Esposizione Internazionale delle Invenzioni di Ginevra del 1988. E’ il tetto a dare all’impianto la forma che rimanda ai petali dei fuori o alla stoffa del paracadute dopo un atterraggio.

Realizzato per ospitare il tredicesimo Festival Mondiale della Gioventù e degli Studenti del 1989, anche come affermazione identitaria nazionale dopo le Olimpiadi di Seoul del 1988, ospita spesso performance e spettacoli celebrativi.

Oltre all’Arirang, al Rungrado è andato in scena nel 1995 “Collision in Korea”, il più grande evento di wrestling. Organizzato dal World Championship Wrestling e dal New Japan Pro-Wrestling tra il 28 e il 29 aprile 1995, ha attratto circa 160 mila spettatori secondo il giornalista specializzato statunitense Dave Meltzer. L’evento è stato trasmesso negli Usa solo mesi dopo, ad agosto.

Rinnovato nel 2015, ha ospitato sei partite dei gironi di qualificazione per la Coppa d’Asia under 23 del 2018.

Un ultimo aspetto spicca, osservando la posizione di questo monumentale impianto su Google Maps. E’ su un isolotto, circondato dal Taedong, e fa parte di un complesso sportivo in cui rientra una academy costruita grazie agli 800 mila dollari del progetto Goal della FIFA.

E’ la conferma della popolarità del calcio in Corea del Nord, e della crescita degli investimenti per lo sport da parte di Kim Jong-Un tra il 2012 e il 2015, come rivela Wainwright sul Guardian. Ma il Rungrado, al momento, racconta anche lo scarto fra la grandezza delle ambizioni nazionali e la scarsa probabilità di realizzarle.

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