Calciatori a rischio come i medici, l’allarme dell’Inail sulla professione

Secondo uno studio dell’Inail, i calciatori sarebbero a rischio sul posto di lavoro esattamente come i medici. Un problema che, se fosse confermato, mette seriamente a rischio la ripresa delle attività calcistiche

Calciatori a rischio come i medici, l'allarme dell'Inail sulla professione
Calciatori a rischio come i medici, l’allarme dell’Inail sulla professione

Calciatori come medici? E’ questo che emerge da uno studio dell’Inail: come si legge sul Corriere dello Sport, gli atleti professionisti come i calciatori sono lavoratori a massimo rischio per il Coronavirus, esattamente come i medici e gli infermieri, oppure le forze dell’ordine e i dentisti.

I giocatori, quindi, sarebbero esposti al massimo al contagio: la tabella Inail pone un severo problema sull’opportunità di far ripartire il calcio, perché con queste premesse sarebbe necessario un protocollo di rigida sicurezza e di garanzie sanitarie. Per questo, il quotidiano sportivo ipotizza che il Protocollo Figc non sarà – probabilmente – accolto, e quindi dovrà essere riscritto adottando i criteri proposti dal Coni e dalla Fmsi, la federazione dei medici sportivi.

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Le richieste riguardano la ripresa degli allenamenti, che dovrà essere individuale per due settimane, con distanza congrua tra un calciatore e l’altro: con questa modalità gli allenamenti potranno partire dal 4 maggio. Ma in questo modo non si può parlare dei normali allenamenti di squadra, necessari per la ripresa delle attività calcistiche.

Il problema, però, resta quello dei centri sportivi: serve un protocollo comune a tutti, perché bisogna trovare chi si prenderà la responsabilità di riaprire un luogo di lavoro nel quale ci saranno operatori ad alto rischio. Situazioni che oggi frenano la ripresa delle attività agonistiche, anche perché nessuno potrà obbligare i calciatori ad allenarsi e a scendere in campo. Ci sarebbe un enorme rischio ricorsi, con pendenze che possono sfociare persino nel penale, visto che l’emergenza Coronavirus riguarda una pandemia mondiale.

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