Higuain e l’addio al Napoli: “Piansi, spinto ad andarmene da una persona”

Gonzalo Higuain si confessa a “Marca” e svela il retroscena sul suo discusso addio al Napoli, dando nuovamente la colpa al presidente dei partenopei De Laurentiis

Higuain e l'addio al Napoli: "Piansi, spinto ad andarmene da una persona"
Higuain e l’addio al Napoli: “Piansi, spinto ad andarmene da una persona”

Gonzalo Higuain è attualmente in Argentina: la Juventus lo aspetta per il rientro in Italia e il ritorno all’attività sportiva, ma tutto è ancora incerto. L’attaccante vuole prima conoscere le tempistiche esatte della ripresa. In tutto ciò il futuro del calciatore è in bilico: il suo contratto scade nel 2021 e il suo addio alla Juventus potrebbe essere imminente.

Intanto, l’argentino ha concesso un’intervista a Marca, dove ha raccontato diversi retroscena: tra questi anche quello sull’addio al Napoli nel 2016, che fece molto scalpore. Il Pipita parte raccontando la sua cessione da parte del Real Madrid: “Ho pianto quando sono dovuto andare via dal Real Madrid, e mi è capitato anche quando ho lasciato Napoli. Ho sempre un grande affetto per i luoghi in cui sono stato a giocare. Purtroppo con il presidente De Laurentiis non c’era rapporto: il suo modo di pensare non è il mio. L’addio fu una mia decisione, ma fu anche lui che mi spinse a prenderla. Io non volevo stare un minuto in più con lui”.

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Dopo il retroscena sull’addio al Napoli, comunque già risaputo con tanto di accuse pubbliche e dita puntate contro De Laurentiis al San Paolo, il Pipita svela invece retroscena inediti: in particolare sulla sua vita privata: “Da 14 anni trascorro il Natale sempre con persone diverse. Mia madre per vedermi deve stare in un aereo per 15 ore. Non ce l’ho vicina e questa cosa mi rende triste. Quando l’Argentina perse malamente ai Mondiali del 2014 volevo ritirarmi, avevo deciso. E’ stata mia madre a convincermi con molta pazienza che dovevo continuare. Ma se fosse dipeso da me, avrei sicuramente chuso con il calcio”. Poi Higuain spiega: “Amo il calcio, ma amo di più mi madre. Lei, però, mi ha detto che non mi avrebbe permesso di lasciare il calcio per lei”. L’attaccante non gira intorno nemmeno alla questione Juventus: “Quando andai via per il Milan mi cacciarono”, conclude laconico.

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