Scattano i sequestri per i canali Telegram dove è possibile trovare giornali gratis: l’operazione della Guardia di Finanza 
Giornali gratis su Telegram, parte l’offensiva contro la “pirateria” della stampa. Scatta il sequestro di 12 canali privati del popolare social di messaggistica, che ogni giorno diffonde con precisione e puntualità praticamente tutti i quotidiani e le riviste in uscita, scaricabili e leggibili gratuitamente in formato “pdf”. Un traffico illecito di materiale sottratto alle leggi sul copyright, in quanto soggetto ad abbonamenti e singoli acquisti. L’inchiesta è partita dalla Procura della Repubblca di Bari, a seguito di una denuncia del quotidiano “Repubblica“. In questi giorni di lockdown, con quasi tutti gli italiani in casa, molti leggono giornali in forma digitale per tenersi informati.
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Giornali gratis su Telegram, scattano i sequestri contro la pirateria
Ma la diffusione illecita tramite Telegram stava pericolosamente prendendo il sopravvento. Ecco perché i finanzieri del nucleo di polizia speciale a tutela della Privacy sono a Roma, nella sede della Agcom per notificare un sequestro preventivo d’urgenza, firmato dal procuratore aggiunto Roberto Rossi che apre il ritorno a una vera e propria guerra contro la pirateria editoriale, che danneggia enormente il già compromesso mondo legato all’informazione sulla carta stampata. Nei provvedimenti che saranno adottati i finanzieri hanno avuto mandato di chiudere i canali illeciti, e se non dovesse esserci la collaborazione di Telegram, sarà chiesto al provider di impedire l’accesso a queste chat o all’intero servizio di messaggistica: provvedimento che potrebbe – di fatto – chiudere il social in Italia.
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