Edin Dzeko parla da capitano della Roma in una diretta Instagram sull’account della società. E svela anche il difensore più duro che abbia affrontato in Serie A 
Edin Dzeko parla da capitano della Roma in una diretta Instagram sull’account della società. “Vogliamo tornare a giocare ma in sicurezza” dice il bosniaco, orgoglioso di aver ereditato la fascia da una serie di calciatori romani e romanisti come Totti, De Rossi e Florenzi. “Sono un po’ romano, e spero che tutti i tifosi siano orgogliosi di avere un capitano della Bosnia” ha detto.
Non gli manca la Premier League, rassicura, e soprattutto non sente la mancanza del clima di Manchester. “Il sole ti fa stare bene” ammette.
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Dzeko: “Chi è il difensore più forte mai affrontato”
Tra le tante curiosità, è inevitabile che si finisca a parlare di grandi avversari, e dunque di grandi difensori. “Ce ne sono tanti forti. Anche nel calcio italiano come Chiellini, Skriniar, Koulibaly e anche Acerbi che la Lazio ha pagato molto poco. Se ne devo dire uno è Chiellini che rompe sempre” ha detto scherzando il bosniaco, che poi ha ricordato il suo primo gol proprio alla Juventus.
“Forse allora non mi conosceva bene” ha concesso con una battuta. “Lì ho fatto molto bene io, ho protetto la palla e poi ho fatto gol. Non me l’aspettavo. Poi l’esultanza è venuta da sola, il primo gol con la Roma contro la Juve non si scorda mai”.
Dzeko svela anche un altro piccolo segreto. “Tanti me lo chiedono, anche in squadra quando mi vedono tirare. Sono destro, anche se faccio gol più belli di sinistro. Il migliore contro il Chelsea, l’ho rivisto tante volte”.
A proposito di tiri, trova anche il tempo di rispondere anche a una domanda di Nainggolan che gli chiede perché cerchi sempre la conclusione a giro. “Perché non tiro abbastanza bene di collo. Per me è più facile e tiro meglio, lui lo sa e mi ha visto allenarmi” dice con una risata. “Lui ne capisce di calcio, lo sappiamo”.
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