Serie A, persistono le incertezze. Ancora nessuna data all’orizzonte per la ripresa, si fanno tante ipotesi. L’ultima è quella di iniziare il 27 giugno per giocare ogni 72 ore, niente Coppa Italia. 
Prosegue la bagarre in Serie A, mentre ancora si deve capire come e quando riprendere, permangono i dubbi sulla possibile ripartenza: Governo e FIGC si chiamano in causa vicendevolmente per capire il da farsi ma ancora non è emerso un parere preponderante. Intanto si continua a ragionare su possibili date.
Serie A, nuova ipotesi per la ripartenza: quando si dovrebbe giocare
Riprendere non sarà facile, a prescindere dalla decisione degli organi competenti. Bisogna fare i conti con le scadenze del calendario per poter salvare (almeno) la prossima stagione: il Coronavirus ha avuto la meglio finora, ma l’intenzione è quella di trovare l’incastro adeguato affinché si ricominci da dove eravamo rimasti: stessa classifica, stessi punti, motivazioni diverse dopo un reiterato periodo di fermo. In ultima istanza, secondo indiscrezioni, ci sarebbe l’ulteriore ipotesi di ripartire il 27 giugno per giocare ogni 72 ore e recuperare così i tasselli mancanti di un mosaico imperfetto.
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Partite ravvicinate per dar vita ad un vero e proprio tour de force che decreterà la squadra vincitrice in questa stagione altalenante. L’idea sarebbe ancora al vaglio degli esperti, ma certamente sottoporrebbe atleti ed addetti ai lavori a sacrifici – proprio dal punto di vista fisico – non indifferenti che potrebbero costare cari in ottica futura. Perchè, va precisato, c’è da pensare anche al prossimo campionato. Prima ancora di salvare, se sarà possibile, quello in corso.
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