Serie C, campionato sospeso: le promosse in B, attesa per la quarta

La Serie C discute del futuro della stagione nell’assemblea delle società. Centrale la questione delle promozioni in Serie B

Serie C verso lo stop definitivo: le opzioni per la promozione in B
Serie C verso lo stop definitivo: le opzioni per la promozione in B

La Serie C va verso la chiusura definitiva della competizione. Nell’assemblea delle società si sarebbe deciso, in base alle prime indiscrezioni, di proporre al Consiglio federale lo stop del campionato. In Serie B andrebbero le prime dei tre gironi, Monza, Vicenza e Reggina, più il Carpi, la seconda con la miglior media punti/partite. Sarebbero bloccate invece le retrocessioni e i ripescaggi dalla Serie D.

C’è anche la questione del protocollo. Il ministro dello sport, Vincenzo Spadafora, ha spiegato in Commissione Cultura alla Camera che il protocollo pensato per la Serie A e la Serie B non è applicabile per le associazioni minori e dilettantistiche. Anche molte società di Serie C avevano sottolineato che sarebbe troppo costoso mettere in piedi le stesse misure previste per la Serie A.

La maggior parte delle squadre, però, non vuole proseguire la stagione. Tuttavia, la questione da risolvere riguarda la definizione delle promozioni. Insomma, chi salirà in Serie B.

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Serie C, il piano per le promozioni

Serie C, le ipotesi per le promozioni in B
Serie C, le ipotesi per le promozioni in B

Scartata già l’ipotesi del sorteggio della quarta squadra da promuovere, che faceva parte di un documento interno ma già osteggiata da diversi presidenti, i club sembrano andare in direzione del criterio meritocratico.

La media punti partita premia il Carpi, terzo nel girone B con 53 punti in 26 partita (2,038 di media) più della Reggiana e del Bari. Gli emiliani, però, sono la miglior seconda al momento dello stop al campionato. Per questo sostengono di meritare la promozione e hanno già promesso, prima dell’assemblea, di essere pronti a farsi valere anche in sede legale. Qualunque decisione, dunque, potrebbe dar luogo a una pioggia di ricorsi per tutta l’estate.

Dal voto, ha detto all’ANSA il presidente della Lega Pro Francesco Ghirelli, “emerge la chiara voglia di privilegiare il merito sportivo. Tanti, però, vorrebbero giocare i playoff. E’ necessaria una riflessione”

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