Serie A, l’ok del Comitato Tecnico Scientifico ha rappresentato un primo concreto passo verso la ripresa del campionato. Le incertezze comunque rimangono e si discute sulla possibile data per la ripartenza 
Serie A, un primo passo verso la ripresa. Con l’approvazione del protocollo sanitario, i club possono riprendere gli allenamenti di gruppo necessari per preparare i calciatori al ritorno in campo. Le incertezze, comunque, non sono state dissipate del tutto e il 28 maggio la riunione convocata dal ministro Spadafora con i vertici di FIGC e Lega Calcio fisserà l’eventuale data per il nuovo inizio del campionato, sospeso lo scorso 8 marzo.
Le ipotesi sul possibile giorno della ripartenza sono molteplici. Damiano Tommasi, presidente dell’AIC ha ribadito che i calciatori debbono effettuare una preparazione completa di almeno 4 settimane per tornare in forma. Uno scenario che farebbe slittare la ripresa a fine giugno, troppo tardi per l’eventuale deadline del campionato fissata per inizio agosto. La discussione, dunque, è quantomai aperta e il piano B con gli eventuali playoff–playout non è affatto da scartare.
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Serie A, la nuova data per la ripartenza
Escluso, di fatto, il ritorno in campo per il 12 giugno con la sospensione di ogni attività sportiva sancita per Decreto fino al 14, ecco che il 20 giugno diventa la data, al momento, più percorribile per l’eventuale ripresa. Si potrebbe giocare in orari serali e pre serali con match ogni 3 giorni per completare il calendario. Il tutto, ovviamente, a porte chiuse.
Qualora si dovesse tardare ulteriormente, i playoff – playout diventerebbero un’ipotesi più concreti per terminare la stagione a luglio. A riguardo, la UEFA ha fornito un assist importante a tutte le Leghe, consentendo loro di poter cambiare format del campionato. Difficile, comunque, al momento trovare un’intesa su formula e squadre partecipanti. Stesso discorso per i playout. Potrebbe esserci, infatti, un paradosso ovvero che squadre con 30 punti di distanza dalla Juve in lotta potenziale per il titolo e altre tranquille in zona salvezza che potrebbero lottare per non retrocedere.
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