Il presidente del Lione, Jean-Michel Aulas, continua a battersi affinché la Ligue 1 riprenda. La sua ultima iniziativa 
Il presidente del Lione, Jean-Michel Aulas, non si arrende: vuole a tutti i costi la ripresa della Ligue 1. Un mese fa, quando l’emergenza coronavirus era ancora nel pieno della sua diffusione, il primo ministro francese, Edouard Philippe, ha annunciato la definitiva sospensione di tutte le competizioni sportive. Parole, queste, alle quali pochi giorni dopo hanno fatto seguito quelle del presidente della LFP, Nathalie Boy de la Tour, che ha dichiarato chiusa la stagione 2019-2020, assegnando il titolo al Psg. La Ligue 1, dunque, è diventato i primo, e finora, l’unico tra i top cinque campionati europei ad aver chiuso anzitempo i battenti.
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Ligue 1, Aulas spinge per la ripresa
Una decisione, questa, da subito contestata dal presidente del Lione, Jean-Michel Aulas. Nei giorni scorsi, per esempio, il numero uno dell’OL ha fatto ricorso al Tribunale amministrativo di Parigi per chiedere la revisione del provvedimento. L’esito, però, non è stato quello sperato. Aulas, però, non si è dato per vinto, proponendo riscorso al Consiglio di Stato, il quale dovrebbe pronunciarsi entro il 4 giugno.
Nel frattempo, il presidente del Lione ha trovato sostegno in sei senatori, che nei giorni scorsi hanno presentato un emendamento alla legge sulla gestione della pandemia al fine di far ripartire la Ligue 1. L’esito? Ancora negativo. Il Senato, infatti, si è opposto, rigettando le modifiche avanzate. In attesa della pronuncia del Consiglio di Stato, il presidente Aulas non è rimasto con le mani in mano. Come si legge su Tuttomercatoweb.com, infatti il patron dell’OL ha lanciato una petizione su Charge.org con il fine di convincere le istituzioni a far ripartire la Ligue 1. Come se non bastasse, poi, ieri, Aulas ha anche scritto alla LFP, chiedendo ufficialmente di rivedere la sua posizione circa la sospensione definitia del campionato, ponendo l’attenzione sull’incongruità di alcune scelte adottate.
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