Calcio

Barreto lascia la Sampdoria: “Ho paura del Coronavirus“

Il centrocampista della Sampdoria Edgar Barreto spiega perché ha risolto il contratto con la sua squadra: “Troppi rischi con il Coronavirus, ho paura. Non si può essere al sicuro. Pericoli per le nostre famiglie. E non sono il solo a pensarla così”

Barreto: “Lascio la Sampdoria, troppi rischi con il Coronavirus. Ho paura” (Getty Images)

Cinque anni e 110 presenze alla Sampdoria, ma ora Edgar Barreto ha detto basta. Il centrocampista ha risolto il suo contratto, che sarebbe comunque scaduto a giugno, accelerando i tempi perché non vuole avere nulla a che fare con questo “nuovo” calcio ai tempi del Coronavirus. Il calciatore ha spiegato la sua scelta al Secolo XIX. “Non c’erano le condizioni per restare – ha spiegato – il Covid ha peggiorato e condizionato tutto. Ho dato priorità alla mia famiglia, alla sua tranquillità. Mi dispiace molto chiudere così, ma ho solo anticipato i tempi”.

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Barreto: “La vita di un calciatore è a rischio contagio”

La Sampdoria ha salutato Barreto (Getty Images)

Barreto valuta cosa in futuro e intanto spiega la sua scelta: “Ho avuto il Coronavirus, ma senza molti problemi. Un po’ di influenza per un paio di giorni con pesantezza agli occhi. Poi stop. Ma avevo paura di trasmetterlo alla mia famiglia, e nemmeno adesso volevo rischiare. Non ci sono certezze sull’immunità, non si sa niente. Qualche mio compagno è guarito ed è risultato di nuovo positivo. A me preoccupava non tanto riprendee a giocare, ma le trasferte: i viaggi, gli alberghi e i ristoranti. Andare in giro per tutta l’Italia incontrando continuamente persone. Come si può stare sicuri facendo questo? E’ proprio ciò che i medici sconsigliano di fare. E poi in campo ci sono continuamente contatti: bisogna giocare bene, non ti puoi tirare indietro in una marcatura. Non sarebbe professionale e corretto per la mia squadra. Non me la sentivo di giocare il 20 giugno, e non penso di essere l’unico a pensarla così. E poi ci sono gli infortuni, che arrivano anche perché non si è al meglio e con la testa distratta. E poi senza i tifosi il calcio è triste: meglio lasciar perdere e dedicarmi ai miei cari”.

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Giovanni Scotto

Giornalista professionista. Comincia dai dilettanti fino alla Serie C. Dal 2009 segue il Napoli per il quotidiano "Roma". Sette anni corrispondente Calciomercato.com. Per due anni ha diretto il sito gianlucadimarzio.com. Da cinque anni collabora con l'emittente locale TVLuna, dove è anche conduttore. Collabora anche con Radio Radio.

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