“Per il futuro sono aperto a tutto, senza nessun tipo di problema”, così parlava Alessandro Florenzi un mese fa durante una diretta Instagram con Fabio Cannavaro. A gennaio, a sorpresa, l’ex capitano giallorosso si è trasferito in prestito secco al Valencia. Fosse stato per lui non avrebbe mai lasciato la Roma, ma le incomprensioni tattiche con Fonseca, da una parte, e la voglia di ottenere una maglia per gli Europei (poi rinviati), dall’altra, hanno spinto il giocatore a prendere questa decisione. Dolorosa, senza dubbio, ma inevitabile. Il giocatore sarebbe potuto rimanere anche in Italia, dove gli estimatori di certo non mancavano, ma il 29enne non se l’è sentita di ‘tradire’ la sua Roma, indossando subito la maglia di un’altra squadra italiana.
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Florenzi, l’Atalanta ci prova
Alessandro Florenzi, per ora, al futuro non ci pensa. Ciò che è certo è che rimarrà a Valencia fino al termine della stagione. Il calciatore sarebbe dovuto rientrare a Roma il 30 giugno, ma le due società, con il consenso del giocatore, hanno trovato un accordo per prolungare la sua permanenza in Spagna fino ad agosto (quando volgerà al termine la stagione sportiva).
E dopo? Florenzi, scontato dirlo, vorrebbe rimanere a Roma. Ma, nel caso in cui non ci dovessero essere le condizioni, l’ex capitano giallorosso potrebbe fare di nuovo le valige e trasferirsi, magari questa volta sì, in via definitiva. D’altronde le pretendenti non mancano. Oltre al Valencia (i Pipistrelli vorrebbero intavolare una trattativa con la Roma per acquistare il suo cartellino a titolo definitivo), il 29enne piace anche a Siviglia, Fiorentina e Atalanta. I bergamaschi, in particolare, già a gennaio hanno provato un approccio con il suo agente, Alessandro Lucci, ma alla fine il giocatore ha preferito trasferirsi all’estero per non affrontare la Roma da avversario (almeno per ora).
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