Il Milan resta subito in dieci uomini contro la Juventus, a causa dell’espulsione diretta di Ante Rebic che al 17esimo minuto ha rifilato un bruttissimo calcio volante sul petto di Danilo. 
Il calcio italiano è ripreso dalla semifinale di Coppa Italia tra Juventus e Milan, che si è accesa dopo pochi minuti. L’arbitro Orsato ha avuto subito da lavorare, concedendo prima un calcio di rigore a favore dei bianconeri (rivisto col VAR per un tocco, netto, con il gomito di Conti) e poi è stato costretto a espellere Ante Rebic.
La dinamica
L’attaccante rossonero, questa sera schierato da Pioli come unica punta per l’assenza di Zlatan Ibrahimovic, nel tentativo di raggiungere un pallone aereo ha rifilato un violento calcio sul petto di Danilo. Il terzino bianconero, dopo il colpo subito a gamba tesa, è caduto rovinosamente a terra e il direttore di gara non ha potuto fare altro che estrarre il cartellino rosso, punendo il gesto di eccessiva foga agonistica del croato. Dopo 17 minuti i rossoneri si sono trovati in inferiorità numerica e sarà ancora più complicato qualificarsi per la finale.
Espluso #Rebic.
Vabbè a questo punto fischiamo tutto.#JuveMilan #JuventusMilan #CoppaItalia pic.twitter.com/c8PgJspwEw— Acutissimo (@Acutissimo) June 12, 2020
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