Moviola Lazio-Sassuolo: gol annullato a Raspadori, proteste su tocco Parolo

Moviola Lazio-Sassuolo, gol annullato in avvio agli emiliani per il fuorigioco di Raspadori. L’arbitro valuta al VAR se c’è tocco di Parolo

Moviola Lazio-Sassuolo: gol annullato a Raspadori, proteste su tocco Parolo
Moviola Lazio-Sassuolo: gol annullato a Raspadori, proteste su tocco Parolo

Si apre nel segno delle polemiche il primo incontro di giornata in Serie A tra Lazio e Sassuolo. Dopo nove minuti, gli ospiti vanno in gol con Rspadori, che all’interno dell’area piomba sul pallone e batte il pprtiere. Il VAR però annulla per fuorigioco.

Il dubbio non è tanto sulla posizione di Raspadori oltre la linea dei difensori, anche perché come noto con il VAR ormai il fuorigioco è una misurazione tecnica, non un’interpretazione soggetta al punto di vista soggettivo dell’arbitro o del guardalinee.

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Moviola Lazio-Sassuolo, il tocco dubbio di Parolo sul gol di Raspadori

Però, quello che l’arbitro è stato chiamato a valutare è l’ultimo tocco prima che il pallone arrivi dalle parti di Raspadori. Per l’arbitro si tratta di Bourabia, e questo rende punibile il fuorigioco e dunque comporta l’annullamento del gol. Ma da un’altra inquadratura il pallone sembrava essere giunto al marcatore dopo un tocco di Parolo della Lazio, e questo avrebbe reso non punibile la sua posizione anche se oltre il “penultimo difendente” dei biancocelesti.

C’è anche un’altra possibilità, ovvero che l’arbitro abbia interpretato quella di Parolo come una deviazione e non come una giocata deliberata. Si ha una semplice deviazione quando il giocatore non abbia il tempo di giocare propriamente il pallone o si trovi in equilibrio precario.

Dalle immagini tv, nel silenzio dello stadio, l’arbitro sembra proprio dire che si sia trattato di un contrasto, e non di un retropassaggio. Una decisione che non convince del tutto.

Protesta il Sassuolo al 58′ per una trattenuta, apparsa peraltro lieve, di Bastos su Djuricic, arrivato prima di tutti sul pallone dopo la respinta di Strakosha sulla conclusione di Muldur.

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