Sarri e Ronaldo (Getty Images)
Maurizio Sarri ha commentato la vittoria della Juventus sulla Lazio, concedendosi ai microfoni di Sky Sport nel post-partita: le dichiarazioni integrali del tecnico bianconero.
La Juventus sfrutta i passi falsi della rivali e si avvicina al nono scudetto di fila. In un momento delicato e decisivo della stagione, i bianconeri rialzano la testa e tornano a vincere 2-1 in una partita fondamentale contro la Lazio. Nel posticipo della 34a giornata di Serie A torna decisivo Cristiano Ronaldo che, dopo la pausa contro il Sassuolo, segna una doppietta (primo gol su un rigore discutibile) e consolida il primato in classifica, a +8 dall’Inter seconda. Un distacco importante ma non ancora rassicurante per Maurizio Sarri, che non permetterà cali di tensione come spiega nell’intervista post-partita a Sky Sport: “Come ho sempre detto è come un’opportunità da gol, bisogna saperla sfruttare. Ci mancano quattro punti e poi parleremo dell’obiettivo raggiunto: saranno tutti difficili da conquistare. Giochiamo tre partite in sei giorni: dobbiamo rimanere sul pezzo e con la concentrazione alta”
Come commenta la prestazione di Cristiano Ronaldo?
“Cristiano quando sente l’odore del sangue è un giocatore impressionante, recupera velocissimo da una partita all’altra soprattutto a livello mentale oltre che fisicamente. E’ un fuoriclasse nei piedi ma anche nella testa”.
La squadra è pronta per la Champions League, soprattutto a livello difensivo?
“Quest’anno abbiamo preso dodici rigori contro, perché anche il numero totale è stato altissimo. Altri subiti quando eravamo in netto vantaggio e abbiamo stacco la spina. In Europa il calo mentale non ci dovrebbe succedere, perché fatico a pensare che ci troveremmo in questa situazione. La fase finale della Champions sarà strana e atipica: ci sono squadre con differenti condizioni fisiche. Noi dobbiamo recuperare un risultato e siamo concentrati sull’ottavo di finale per raggiungere la Final Eight che è già un risultato importante”.
Cristiano Ronaldo può raggiungere altri record, per esempio il primato di Higuain?
“E’ un calciatore imprevedibile, se si mette in testa qualcosa quasi sempre lo raggiunge. Vediamo se sarà il caso di farlo riposare in alcune partite, anche se non penso ne abbia bisogno. Davanti non siamo in formissima: ieri Dybala si è bloccato per un problema alla schiena e pensavo di farlo giocare uno spezzone, invece è partito titolare perché Higuain ha avuto lo stesso problema nel riscaldamento”
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