Boca Juniors, polemica Copa Libertadores: ammessi giocatori positivi al Covid

Il Boca Juniors è stato incredibilmente autorizzato a schierare giocatori ancora positivi al Covid-19 per il primo impegno di Copa Libertadores.

Siamo alla totale follia. In Sudamerica, dove la pandemia di Covid-19 sta ancora facendo tantissime vittime, scoppia il caso Boca Juniors. Come riporta la “Gazzetta dello Sport”, il club di Buenos Aries ha ottenuto una deroga speciale, alquanto discutibile, per disputare la prima partita di Copa Libertadores. Nonostante il focolaio esploso nel ritiro degli Xeneizes, con circa 18 casi positivi tra i giocatori, la Conmebol e il ministero della Salute di Asuncion hanno autorizzato l’intera squadra a viaggiare verso il Paraguay.

Ti potrebbe anche interessare – Boca Juniors: focolaio di COVID-19, comunicati 18 casi di positività

Copa Libertadores, caso Boca: i rivali annunciano ricorso

Boca Juniors Copa Libertadores
Tifoso Boca Juniors (Getty Images)

E non è finita qui, perché al Boca Juniors è stato anche permesso di schierare calciatori ancora positivi. Una decisione alquanto rischiosa che ha fatto scattare la dura reazione del Libertad, l’avversario della gara in programma nella notte italiana tra giovedì e venerdì. La società paraguayana ha espresso “indignazione e ripudio” in un comunicato dove annuncia ufficialmente ricorso di fronte a una scelta pericolosa per la salute pubblica. Se non ci sarà un passo indietro, la squadra potrebbe rifiutarsi di scendere in campo anche se rischierebbe una sconfitta a tavolino. Una situazione quasi paradossale che scuote il calcio sudamericano e l’intera nazione, alzando un fiume di polemiche.

Dietro a questa delibera, la commissione sanitaria della Conmebol si è giustificata spiegando che i giocatori positivi all’ultimo tampone, effettuato domenica scorsa, presentano una bassa carica virale. In questo caso non ci sarebbe il rischio di nuovi contagi e, dopo due settimane di isolamento, possono essere considerati “guariti”.

Leggi anche – De Laurentiis positivo al Covid, il Codacons presenta esposto