Inter, Conte: “Dobbiamo confermare la credibilità. Col club nessuna lite”

Antonio Conte ha parlato in conferenza stampa alla vigilia del match Inter-Fiorentina e ha discusso del mercato, dei nuovi arrivi e del rapporto con il club. 

L’Inter domani sera alle 20.45 farà il suo debutto stagionale in una gara ufficiale. La squadra di Antonio Conte affronterà la Fiorentina, la quale ha già vinto la prima giornata contro il Torino. Il tecnico nerazzurro ha presentato così il match: “Una partita dove dovremo fare grande attenzione. Hakimi subito titolare? Abbiamo tre gare in 10 giorni, alcune le giocherà altre entrerà non so se domani partirà subito o no“.

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Inter, Conte: “Con la dirigenza solo confronto. Vincere? Nessuno può assicurare la vittoria”

Inter, Vidal e non solo: le prossime mosse di mercato
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Il tecnico dell’Inter ha parlato del nuovo arrivato Vidal:Sta in ottime condizioni fisiche. Ha già giocato con me, ma ora stiamo provando cose diverse dal passato. E’ un giocatore molto intelligente, ha una grande mentalità, può fare tutto“. In rosa è tornato anche Perisic, dopo l’anno in prestito al Bayern: “Sono contento per Ivan, ha fatto una grande stagione. E’ tornato carico. Quando c’è entusiasmo è tutto più facile“. Antonio Conte non ha potuto dribblare le domande sul rapporto con la società: “Non ci sono state incomprensioni, ma abbiamo fatto delle valutazioni e ci siamo scambiati un confronto. Da parte mia c’è grande serenità nel proseguire e fare quello che so fare meglio: lavorare con i calciatori“. Il mister ha svelato l’obiettivo della stagione: “Dobbiamo confermare la credibilità che ci siamo guadagnati lo scorso anno in Italia e in Europa“.

L’allenatore nerazzurro ha spiegato il motivo per il quale continua a sposare il progetto con il club: “Sentivo che ci fossero le possibilità di lottare per vincere e avevo ragione. Siamo stati protagonisti fino alla fine di qualsiasi competizione. Spesso penso di essere molto duro con me stesso e mi dimentico di godermi il percorso. Devo imparare a godermi queste situazioni – e commenta – Nessuna squadra ha l’obbligo di vincere e nessuno può assicurare alla società di poter vincere al 100%. Ma le squadre come l’Inter hanno l’obbligo di essere protagoniste“.

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