Serie+A%2C+la+proposta+di+Sileri%3A+%26%238220%3BBasta+esultanze%2C+bisogna+adeguarsi%26%238221%3B
calciotodayit
/2020/09/29/serie-a-proposta-sileri-basta-esultanze-bisogna-adeguarsi/amp/
Calcio

Serie A, la proposta di Sileri: “Basta esultanze, bisogna adeguarsi”

Il viceministro della Salute Pierpaolo Sileri dice la sua sul focolaio di positivi emerso in casa Genoa. Il comportamento di tutti i calciatori ora deve necessariamente cambiare, a partire dalle esultanze.

L’elevato numero di positivi emerso in casa Genoa ha inevitabilmente messo in allarme la Serie A. Sia il Grifone, sia il Napoli, avversario dei liguri domenica, si sottoporranno a nuovi tamponi, ma questa situazione spinge a mettere in atto modifiche importanti nel modo di agire per evitare che possano esserci ulteriori focolai.

A indicare la strada da seguire è il viceministro della Salute Pierpaolo Sileri, in occasione del suo intervento a “Un giorno da pecora”, la trasmissione in onda su Radio 1. I primi cambiamenti devono riguardare le esultanza dei giocatori, che non dovranno più avvenire come accaduto finora: “Ora gli abbracci diventano proibiti – ha detto il politico –. Il rispetto della distanza, a meno che non si tratti ovviamente di azioni di gioco, diventa una misura da rispettare anche in chi scende in campo. Quello che è accaduto in questi giorni è la dimostrazione di una minore attenzione nei comportamenti. Al Genoa, infatti, si è passati in poche ore da un solo positivo a 14. Chiaramente ci si è comportati con meno attenzione e noi non possiamo permettercelo. Tutti noi siamo chiamati a mantenere le distanze”.

Esultanza dei giocatori della Juventus (Foto: Getty Images)

Potrebbe interessarti – Coronavirus Genoa, il dg Ricciardella: “A Napoli partiti tutti negativi”

Sileri, la decisione: basta esultanze

Tra le ipotesi che sono circolate in queste ore c’è anche quella di uno stop al campionato, almeno per 14 giorni, approfittando della sosta che la Serie A osserverà per gli impegni delle Nazionali. Sileri ha voluto chiarire come sia la situazione anche in merito a un aspetto così importante.

“Io sono un medico, non solo un vice ministro, quindi posso esprimermi a riguardo secondo il mio ruolo, indipendentemente da quello che faccio nel governo. Dobbiamo valutare la situazione e la sua evoluzione. Se dovesse esserci un ulteriore positivo, fermarsi per sette giorni sarebbe quasi inevitabile. Questo è infatti il comportameno che dovremmo tenere in presenza di un focolaio e questa situazione come tale dovrebbe essere trattata”.

Leggi anche – Coronavirus, caso Genoa. C’è preoccupazione, Serie A non a rischio

Redazione Sport

Share
Published by
Redazione Sport

Recent Posts

  • primo piano

Araujo in Serie A, adesso si chiude

Importanti novità sul futuro del difensore di proprietà del Barcellona che, ancora una volta, torna…

38 minuti ago
  • Calciomercato

Juventus, 75MLN per il sostituto di Vlahovic: pagano la clausola

Da qui al prossimo giugno potrebbero cambiare tante cose, ma la Juventus si sarebbe già…

3 ore ago
  • Calciomercato

Maguire in Serie A gratis: sarà lui il rinforzo in difesa

Harry Maguire, uno dei calciatori più discussi degli ultimi anni, potrebbe finire a giocare in…

4 ore ago
  • Calciomercato

Zirkzee è stufo del Manchester United: torna in Serie A a gennaio

Joshua Zirkzee è pronto a lasciare il Manchester United alla fine del 2025: non vuole…

10 ore ago
  • Calcio

Milan, allarme Pulisic: infortunio in Nazionale, le condizioni

Neanche il tempo di cominciare che questa sosta per le Nazionali ha subito mietuto la…

13 ore ago
  • Calcio

Juventus, grande ritorno a gennaio: lo manda Thiago Motta

A lavoro la Juventus già in vista della prossima sessione di calciomercato di gennaio. Perché…

1 giorno ago