Mancini, che attacco al ministro Speranza: “Pensi prima di parlare”

Roberto Mancini, il CT della Nazionale Italiana, ha commentato alla vigilia di Italia-Moldova le parole del Ministro Speranza in merito al caos creatosi attorno a Juventus-Napoli.

Nella conferenza stampa alla vigilia dell’amichevole tra Italia e Moldova, il Commissario Tecnico della Nazionale ha presentato la gara di domani: “Abbiamo recuperato 8-9 posizioni nel ranking. Vorremmo recuperarne altre prima del sorteggio per le qualificazioni Mondiali. Non possiamo compromettere quello che abbiamo fatto nei mesi precedenti con il match di domani“. La partita sarà simile a quella contro la Bosnia secondo Mancini: “Non dobbiamo avere fretta e dovremo essere aggressivi per non farli giocare. Ci sono già capitate sfide così e sono andate bene, speriamo che sia così anche contro la Moldova“. L’allenatore della Nazionale non ha potuto evitare le domande sull’argomento più caldo degli ultimi giorni.

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Roberto Mancini contro il ministro Speranza: “Anche lo sport è una priorità”

Mancini
Roberto Mancini, ct della Nazionale (Foto: Getty Images)

La gara non disputata tra Juventus e Napoli ha creato due schieramenti: chi voleva che si giocasse, chi invece non lo volesse per evitare ulteriori contagi. Il Ministro della Salute Roberto Speranza ha espresso il suo pensiero domenica, ribadendo che si stesse parlando troppo di calcio e non di scuola o della priorità alla salute. A tal proposito il CT Mancini ha replicato in conferenza stampa: “Io credo che bisogna pensare prima di parlare. La scuola, il lavoro sono un diritto, ma anche lo sport lo è per tutto il Paese. È una priorità importante, basta vedere quanta gente lo pratica ad ogni livello“.

Inoltre, Roberto Mancini resta sulla sua posizione in merito all’aumento di pubblico negli stadi: “Anche se aumentano i casi di Covid, la mia idea resta la stessa. In quasi tutta Europa si vedono persone sugli spalti“.

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