Italia-Moldavia, guarda gli highlights e i gol dell’amichevole disputata al Franchi. L’Italia dilaga nel primo tempo, tanti cambi nella ripresa
Game, set and match Italia. Al Franchi gli azzurri battono 6-0 la Moldavia, avversario decisamente modesto, ma offrono buone sensazioni. L’amichevole che prelude alle prossime giornate di Nations League non si può che archiviare positivamente. Alla 175ma posizione nel ranking FIFA, con in campo una conoscenza familiare in Serie A come Artur Ionita, la nazionale del ct Firat è inserita nel gruppo 3 della Lega C di Nations League. Nei primi due impegni della terza divisione, ha pareggiato al debutto contro il Kosovo e ha perso 1-0 in Slovenia.
Mancini schiera un’Italia sperimentale con tanto Sassuolo. Un’iniziale parata di Sirigu scuote gli azzurri che dal 20′ dilagano e chiudono il primo tempo sul 5-0. La prima rete porta la firma di Cristante, che svetta sull’angolo di Bonaventura e approfitta dell’opposizione non proprio ottimale del portiere Koselev. Dopo 4 minuti, segna anche Caputo che a 33 anni diventa l’attaccante più vecchio a fare il suo esordio in nazionale da titolare. Bravo l’attaccante del Sassuolo a scattare in posizione regolare su lancio di Biraghi e a battere il portiere. un gol “alla Caputo” per marcare al meglio l’esordio in azzurro.
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Italia-Moldavia, la sintesi dell’amichevole
Dà spettacolo l’Italia, che gioca libera, rilassata. Al 31′ Cristante lancia El Shaarawy, bravo a controllare sul lato corto dell’area e a piazzare l’esterno destro a giro che vale il 3-0. C’è ancora Caputo al centro del quarto gol della nazionale. Per anticiparlo, infatti, Posmac mette la palla sotto l’incrocio. Sarebbe un bel gol da attaccante vero, ma la porta è quella sbagliata. Prima dell’intervallo, c’è spazio anche per la doppietta di El Shaarawy che corregge a porta vuota il pallonetto di Lazzari anticipando il tentativo di recupero di Marandici.
Il secondo tempo procede con l’Italia che si limita a gestire il possesso. Diventa anche un’occasione per ruotare tanti uomini, nell’ultimo quarto di gara va in campo anche Sensi per Bonaventura. Entra anche Grifo, per cui Mancini ha sempre avuto un occhio di riguardo. Ed è proprio suo il gol del 6-0.
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