Celtic-Rangers Glasgow finisce 2-9 per gli ospiti grazie a una doppietta di Goldson. La squadra di Steven Gerrard fa un importante passo avanti in classifica. 
Non è giornata di derby solo in Italia, dove tra poche ore è in programma Inter-Milan, ma anche in Scozia, dove si è svolta una gara che è una vera e propria tradizione, l’Old Firm, che vede sfidarsi Celtic e Rangers di Glasgow. Proprio a questa gara era spettatore interessato anche il Milan, che sfiderà tra pochi giorni i padroni di casa nella prima giornata della fase a gironi di Europa League.
Nel corso dei novanta minuti, complice forse anche l’importanza del match che imponeva ad entrambe le squadre di avere un atteggiamento accorto, le emozioni non sono state tantissime, ma tanto è bastato ai Rangers per ottenere la vittoria, arrivata con un gol per tempo. 
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Celtic-Rangers: gli ospiti sono i “re” di Glasgow
Quello di oggi era il 421esimo Old Firm nella storia, un numero certamente impressionante, che rende il derby di Glasgow il più antico. Il risultato si è sbloccato quasi subito, già all’8′ minuti, a favore degli ospiti. Autore della rete è Goldson, che ha colpito da punizione inattiva, senza particolare pressione da parte degli avversari. Il vantaggio ha inevitabilmente facilitato il compito alla squadra guidata da Steven Gerrard, che ha cercato comunque di mantenere il baricentro alto, ben sapendo delle assenze degli avversari, soprattutto nel reparto offensivo.
Chi si aspettava una grande reazione da parte dei padroni di casa nella ripresa è però rimasto deluso. Sin da inizio secondo tempo, infatti, sono stati ancora i Rangers a mostrare più mordente, con l’intento di centrare il secondo gol, che avrebbe chiuso del tutto o quasi il match. A segnare ancora è così ancora una volta Goldson, questa volta di destro, su ribattuta. La rapidità del giocatore si è rivelata fondamentale per colpire una difesa apparsa ancora una volta poco pronta. Nemmeno questo è servito a smuovere i biancoverdi, che tra pochi giorni saranno impegnati in un altra gara impegnativa, come quella che li attende contro il Milan. Il marcatore di giornata non potrà che ricordare in maniera speciale questo match, in considerazione della sua storia personale; tre anni fa, quando militava nel Brighton, aveva rischiato di smettere di giocare a causa di un problema al cuore.
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