Milan, Brahim Diaz e Dalot: la strategia per il riscatto da Real e Man Utd

Brahim Diaz e Diogo Dalot potrebbero restare al Milan pur essendo arrivati in prestito secco. La società rossonera si sta già muovendo per il loro riscatto.

Nell’ultima sessione di calciomercato sono arrivato al Milan Brahim Diaz e Diogo Dalot, rispettivamente dal Real Madrid e Manchester United, ma in entrambi i casi in prestito secco. Salvo ulteriori accordi con i club che sono proprietari del cartellino, entrambi i giocatori dovrebbero quindi lasciare la società rossonera. Pur essendo ancora a inizio stagione, entrambi hanno però dimostrato di avere buone qualità, soprattutto nella gara contro lo Sparta Praga, in cui sono stati protagonisti di una prestazione positiva.

Proprio per questo in via Aldo Rossi starebbero già pensando a una strategia da mettere in atto per poterli riscattare. Entrambi rispecchiano anche la filosofia che è stata voluta da Elliot qualche tempo fa, che punta su giocatori di talento e di prospettiva, ma allo stesso tempo senza svenarsi troppo per il loro acquisto. A loro vengono poi affiancati anche elementi di esperienza quali Simon Kjaer e Zlatan Ibrahimovic.

Brahim Diaz
Brahim Diaz (Foto: Getty Images)

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Milan vuole riscattare Dalot e Brahim Diaz: il piano del club rossonero

Secondo quanto riporta La Gazzetta dello Sport, soprattutto per quanto riguarda lo spagnolo già al momento in cui erano stati avviati i contatti con il Real Madrid per il prestito si era parlato della possibilità di rivedersi ben prima della fine della stagione per valutare la possibilità una sua permanenza. E questa idea sembrerebbe già esserci.

In questo piano c’è comunque una possibile alternativa. Nell’incontro con le due società, il Milan potrebbe richiedere di rinnovare il prestito ma inserendo un diritto di riscatto (magari con una cifra già fissata). Questo aumenterebbe quindi il potere della società rossonera e potrebbe permettere di valutare con meno pressione una conferma dei due ragazzi. In entrambi i casi Stefano Pioli non avrebbe niente in contrario.

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