Maradona, le condizioni migliorano: quando può essere dimesso dall’ospedale

A pochi giorni dall’intervento chirurgo al cervello, Diego Armando Maradona fa progressi: si avvicina il momento delle dimissioni dall’ospedale.

E’ trascorsa ormai qualche settimana dall’intervento al cervello a cui è stato sottoposto Diego Armando Maradona, ma la reazione dell’ex calciatore si sta rivelando più che positiva. Anzi, sono gli stessi medici i primi a esserne sorprese. La situazione era certamente delicata, ma vedere l’ex 2Pibe de Oro” tornare, anche se lentamente, alla sua normalità si sta rivelando un segnale incoraggiante. Non a caso, è stato lui stesso a chiedere al personale un tablet per seguire la partita del Gimnasia la Plata.

Nelle ultime ore le dimissioni erano ritenute premature, soprattutto perché l’argentino deve seguire anche un percorso per la dipendenza dall’alcol. Ma la situazione sarebbe cambiata in breve: il ritorno a casa potrebbe non essere così lontano. Anzi, è proprio lo stesso ex attaccante, al pari di ogni paziente, a iniziare a scalpitare all’idea di dover trascorrere altri giorni in clinica.

Diego Armando Maradona (Getty Images)

Potrebbe interessarti – Maradona ha i sintomi da astinenza: il medico rivela il retroscena

Come sta Maradona? Gli ultimi aggiornamenti sulle sue condizioni

A dare gli ultimi aggiornamenti sulla situazione di Maradona è stato Leopoldo Luque, neurochirurgo personale del Diez: “Lui sta molto bene, la sua situazione è incoraggiante anche sul piano psicologico ed emotivo. Lui non vede l’ora di tornare a casa, questo potrebbe accadere già nei prossimi giorni”.

In caso di dimissioni, questo non significherà comunque la conclusione del suo cammino. L’ex attaccante, infatti, deve seguire anche un percorso di recupero, ma è ancora da stabilire la struttura in cui sarà collocato. Proprio nelle ultime ore, all’interno della clinica è scattato un piccolo allarme: uno dei pazienti è risultato infatti positivo al Covid-19 e questo ha fatto scattare le misure preventive previste in questi casi. L’intero piano è stato messo in isolamento, ma fortunatamente non sono stati rilevati altri contagi.

Leggi anche – Maradona, recupero sorprendente. Cautela dei medici