Milan, Sacchi è sicuro: “Può vincere lo scudetto” e su Ibrahimovic…

Arrigo Sacchi ha parlato di Zlatan Ibrahimovic e del Milan, inserendolo nell’elenco dei club favoriti per la vittoria dello Scudetto 

I traguardi raggiunti dal Milan nel post lockdown e all’inizio di questa stagione hanno convinto persino uno come Arrigo Sacchi sulle chance dei rossoneri per la vittoria finale dello Scudetto. Nonostante il k.o. con il Lille in Europa League, che ha interrotto una striscia di risultati utili consecutivi di 28 partite (tra gare ufficiali e amichevoli), il “Diavolo” è tornato subito in corsa, strappando un punto con il Verona in una gara che sembrava maledetta.

Il Milan resta al primo posto in classifica con due punti di vantaggio dal Sassuolo e non intende perdere ulteriore terreno dalle rivali. Dopo la sosta sarà tempo di un altro big match, quello contro il Napoli, distante solamente 3 lunghezze. Una sfida che testerà ulteriormente la vera forza dei rossoneri. Arrigo Sacchi ha voluto approfondire il suo pensiero in un’intervista alla Gazzetta dello Sport, dove ha elogiato la squadra di Pioli.

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Milan, Sacchi parla di Scudetto e Ibrahimovic

Sacchi esalta il Milan (Getty Images)
Sacchi esalta il Milan (Getty Images)

Il Milan può arrivare a vincere lo Scudetto. I ragazzi devono credere in se stessi e così potranno superare la concorrenza, che ora sta ancora sonnecchiando, ma che presto uscirà fuori”, ha aperto così l’intervista l’ex allenatore rossonero. Sacchi ha quindi proseguito: “Questa squadra ha i mezzi per lottare, ma solo se punterà sul gruppo e non sul singolo. Pioli è bravo e dovrà far capire che il gioco è fondamentale e con questo si arriva al successo”.

Arrigo Sacchi, infine, ha parlato di Zlatan Ibrahimovic, trascinatore di questo Milan: “Un campione, un esempio per tutti. Contro il Verona ha sbagliato il rigore e si è caricato ancora di più tanto da andarsi a prendere il pareggio. Ha una personalità pazzesca, ma deve tenerla sotto controllo. Non deve essere troppo esigente con i compagni e arrabbiarsi se sbagliano un passaggio”.

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