Fernando Gago si ritira. L’ex Real Madrid e Roma rivela difficoltà e sogni

A 34 anni Fernando Gago ha deciso di dare l’addio al calcio. I successi non sono mancati, ma anche le difficoltà: nonostante tutto lui si deice soddisfatto di quanto fatto.

Fernando Gago, centrocampista 34enne che ha militato a lungo nel Real Madrid oltre che nella Roma, lascia il calcio. A dare l’annuncio è stato il suo allenatore al Vélez-Sarsfield, Pablo Cavallero. La sua perdita è certamente importante per la formazione argentina, come confermato dall’allenatore: “Pensare che non giochi più è un grande dispiacere, era un elemento importante per tutta la rosa. La sua determinazione è rimasta la stessa, non a caso ha fatto il possibile per recuperare e dare il suo contributo alla squadra” – sono state le sue parole alla radio ‘Closs Continental.

Un elemento del suo valore può essere importante anche a livello carismatico per aiutare la squadra ed è per questo che il Mister si augura cbeche Gago non lasci del tutto:  “Anche se non giocasse, sarebbe bello che continuasse a stare al nostro fianco per supportare la rosa“.

Fernando Gago con la maglia della Roma (Foto: Getty Images)

 

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Gago dà l’addio al calcio: i momenti più importanti della sua carriera

La fortuna non ha spesso assistito Gago che, inevitabilmente, decide di chiudere anche per i problemi fisici. Troppo spesso, infatti, è stato costretto a fermarsi ai box per infortuni piuttosto seri. I successi non sono comunque mancati: sono 14 i titoli conquistati con le maglie di Boca, Real e della nazionale (fu campione del mondo U20 e oro olimpico nel 2008), Un numero non da poco, ma ben più elevato è quello degli infortuni, addirittura 24 in quindici anni di carriera.

La situazione è peggiorata soprattutto negli ultimi quattro anni: si è rotto 3 volte il tendine d’Achille e 2 volte il legamento crociato. Il Real Madrid aveva deciso di puntare su di lui quando sulla panchina dei blancos sedeva Fabio Capello: le “merengues” avevano investito per il suo cartellino 21 milioni di euro. Nella stessa sessione di mercato erano arrivati Gonzalo Higuain e Marcelo, ma gli occhi di tutti erano rivolti soprattutto su di lui. In quell’esperienza, durata quattro anni, non è però mai riuscito a brillare del tutto.

La decisione di lasciare il Real arriva nel 2011 a causa di un rapporto non eccezionale con Josè Mourinho (riteneva fosse una “spia dello spogliatoio“). Questo lo porta alla Roma, di Luis Enrique in prestito oneroso (500 mila euro). Il mancato accordo con gli spagnoli per il riscatto rese però troppo breve la sua esperienza in giallorosso. Sia lui sia la moglie Gisela Dulko, compagna di doppio di Flavia Pennetta, sarebbero stati più ch felici di restare nella capitale. Da lì il ritorno in patria, ma con troppi stop non previsti che hanno condizionato le sue prestazioni.

Alla fine è lui stesso ad ammettere di non poter fare diversamente: “Ormai da quindici anni i dolori al tendine d’achille mi tormentano. La gara decisiva è stata Liverpool-Roma, da lì infiltrazioni e tanti sacrifici. La mia carriera mi ha regalato comunque grandi soddisfazioni, non posso lamentarmi. Oggi potrei infortunarmi anche semplicemente camminando, quindi ho deciso di dire basta.

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