Il Presidente della Lega Serie A, Dal Pino, fa il punto sulla possibile chiusura del campionato. La sua versione ai microfoni di GR Parlamento.
In Serie A tiene banco la possibile chiusura del campionato. L’argomento torna al centro del dibattito calcistico-sportivo in merito a un ipotetico secondo lockdown nazionale che il Governo starebbe pensando di attuare con il fine ultimo di arginare l’impennata di contagi da COVID-19. Se Gravina – che rappresenta la FIGC – è stato categorico escludendo la sospensione delle competizioni di interesse nazionale in vigore, non poteva essere da meno Dal Pino che difende la massima serie.
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Serie A, Dal Pino si espone sul lockdown: cosa ha detto il Presidente della Lega
A GR Parlamento il Presidente della Lega Serie A ha liquidato – per così dire – la questione chiusura con poche, chiare e semplici parole: “Anche in caso di lockdown nazionale – chiarisce Dal Pino – la Serie A continuerà . Non vedo il motivo di interromperla”. Poi la conversazione si sposta sui possibili fondi dedicati al mondo del calcio italiano nel corso della pandemia: “Mercoledì giornata chiave, i frutti sono maturi. Soddisfatto che la Lega abbia un partner per difendere un settore allo stremo”.
Dal Pino, in chiusura di intervista, ha affrontato l’argomento ristori e possibili aiuti al mondo del pallone: “Abbiamo chiesto sostentamento economico come tutti – spiega Dal Pino – paghiamo un miliardo di contributi annuali. Non vogliamo chiedere soldi alle casse dello Stato, ma il reinserimento del Betting per 24 mesi come nel resto d’Europa. L’eliminazione di questo sponsor ha portato via molti milioni. Ci sono tante persone che lavorano con il calcio, pari a 300mila dipendenti complessivi”, ha concluso il Presidente della Lega Serie A.
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