Caso Suarez, spuntano nuove intercettazioni: “Esame da principianti”

Il caso Suarez torna al centro dei riflettori a causa di nuove intercettazioni trapelate nelle ultime ore. Anche Fabio Paratici, responsabile dell’area sportiva della Juventus, rientra nel registro degli indagati 

La Procura di Perugia, attraverso una nota pubblicata nella giornata di ieri, ha definito l’esame di italiano svolto da Luis Suarez, una farsa totale. Il giocatore uruguaiano, che all’epoca vestiva ancora la maglia del Barcellona, avrebbe svolto un test preparato a tavolino per lui. Una prova che avrebbe sfruttato anche le limitazioni dovute al Covid e che sarebbe stata formata da domande già preparate e un voto deciso in anticipo.

La Guardia di Finanza, che ha iniziato a collaborare nelle indagini, ha voluto chiarire anche la posizione della Juventus, che avrebbe fatto pressioni per agevolare lo svolgimento dell’esame. Anche i tempi tecnici sarebbero dovuti essere inferiori rispetto al previsto, così da permettere al calciatore di poter completare il trasferimento in bianconero entro la fine del mercato. Nel registro degli indagati è rientrato anche il Chief Football Manager del club, Fabio Paratici, e la società juventina ha già emesso un comunicato in cui difende l’operato del proprio dirigente.

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Caso Suarez, nuove intercettazioni sulla vicenda

Caso Suarez, il contenuto delle intercettazioni (Getty Images)
Caso Suarez, il contenuto delle intercettazioni (Getty Images)

Anche gli avvocati Luigi Chiappero e Maria Turco hanno ricevuto l’avviso di garanzia, poiché indagati per reato di falsa testimonianza davanti a pm. L’inchiesta portata avanti dal magistrato Raffaele Cantone vuole portare alla luce i possibili contatti tra i rappresentanti della Juventus e quelli dell’Università degli Stranieri di Perugia prima dello svolgimento del test.

Il Corriere della Sera ha riportato nuove intercettazioni sul caso, di cui vi condividiamo un estratto. Le persone coinvolte sono due: il direttore generale dell’ateneo di Perugia, Simone Olivieri, e l’avvocato Turco. “Deve venire da noi a Perugia e formalizzare. E’ necessario fare le cose in maniera impeccabili per non essere attaccate”, avrebbe dichiarato Olivieri. A quel punto Turco avrebbe risposto: “Partiamo dal presupposto, però, che deve essere una roba da principianti.

Altre intercettazioni emerse, riportano la conversazione tra l’esaminatore di Suarez, Lorenzo Rocca e un amico: “Ovviamente parlerà un italiano molto singolare”, con risposta dello stesso Rocca: “Sì, italiano para amigos!”. Una versione confermata anche da una telefonata tra la professoressa Stefania Spina e un’amica: “Abbiamo fatto tutte le simulazioni dell’esame”, ha detto l’insegnante, che ha aggiunto ridendo: “Gli abbiamo fornito tutti i materiali che dovrebbero essere a sorpresa. Gli ho scritto il testo, gliel’ho inviato dicendogli di studiarlo”. A quel punto Suarez avrebbe risposto: “Stai tranchilla porqué io lo estudio in avion (in aereo ndr)”.

Infine la Rocca avrebbe dichiarato: Ho parlato con la Juventus, nessuno deve intervistarlo. Se vanno a scavare la firma l’ho messa io. Ho avuto modo di sentire anche la rettrice e Paratici che mi ha detto di non preoccuparmi. Il suo livello è tra A1 e A2, ma non un B1″. Le indagini, dunque proseguono e solo nei prossimi mesi si scioglieranno tutti i dubbi rimanenti.

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