L’Atalanta giocherà contro l’Udinese senza il Papu Gomez e Ilicic, non convocati da Gian Piero Gasperini che ha spiegato la sua decisione in conferenza stampa.
Non è un grande momento per l’Atalanta che ha perso un po’ l’entusiasmo e non riesce più a incantare come era abituata. Le ultime difficoltà, rimarcate dai numeri negativi, hanno minato le certezze della squadra rivelazione e più divertente di queste stagioni. Una situazione che ha reso meno sereno il clima nello spogliatoio e intorno ai giocatori, in particolare per il Papu Gomez.
Quest’ultimo è stato protagonista di una dura litigata con Gasperini nell’ultima partita di Champions League, uscendo dal campo dopo il primo tempo. Una brutta vicenda di campo che avrà i suoi effetti nella partita di domani contro l’Udinese, dove non ci sarà il capitano e leader della Dea. Come spiegato in conferenza stampa, il tecnico nerazzurro non ha convocato il fantasista argentino e nemmeno Josip Ilicic.
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Atalanta, Gasperini punisce Gomez: “Deve riposare, la squadra davanti a tutto”
La conferma della loro esclusione è arrivata direttamente dalle parole di Gasperini alla vigilia della trasferta contro l’Udinese. Il tecnico dell’Atalanta ha spiegato anche i motivi di questa sorprendente decisione: “Credo che Gomez abbia giocato 190 partite nelle mie 200 a Bergamo e credo che continuerà a fare bene qui. Per me il Papu è sempre stato straordinario, un giocatore incredibile soprattutto negli ultimi anni e un punto di forza. Io però faccio l’allenatore e la squadra deve essere tutelata. Durante la stagione possono esserci degli episodi, come è successo l’altra sera. Secondo me domani gli farà bene riposare: dovrà essere pronto per l’Ajax. Penso di essere stato chiaro”.
Insieme al capitano argentino, probabilmente punito a livello disciplinare, è rimasto a casa anche Ilicic più per una questione fisica: “Devo ritrovare la sua versione migliore. In questi mesi sono stato molto dietro a lui, ora mi aspetto dei segnali anche da parte sua. Deve cambiare marcia, ora daremo spazio anche ad altri giocatori. Le mie scelte sono sempre rivolte al bene della squadra”
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