Juventus, Paratici sul caso Suarez: “Non è reato chiedere informazioni”

Fabio Paratici ha chiarito la sua posizione sul caso Suarez nel pre-partita di Juventus-Torino, rispondendo alle domande di “Sky Sport”.

Non è stata una vigilia normale per la Juventus che si è avvicinata al derby contro il Torino, in programma tra pochi minuti, con le scomode indiscrezioni sul caso Suarez. L’inchiesta della Procura di Perugia ha coinvolto anche alcuni dirigenti bianconeri, tra cui Fabio Paratici che ha ricevuto un avviso di garanzia. I microfoni di “Sky Sport”, prima della partita, hanno raggiunto proprio lo Chief Football Officer dei campioni d’Italia per analizzare la vicenda: “C’è un comunicato del club che chiarisce bene la posizione mia e del club, non avrei altro da aggiungere”.

Caso Suarez, la difesa di Paratici: “No comment, farei tutto allo stesso modo”

Paratici Suarez
Paratici (Getty Images)

Le indagini sono tutt’ora in corso ma Paratici ci ha tenuto a chiarire la sua posizione e l’estraneità dai fatti: “Sono amico di Paola De Micheli  (Ministro dei trasporti) da quando siamo ragazzi, siamo cresciuti insieme. Mi sembra che anche lei abbia già spiegato tutto, non avrei niente da aggiungere”.

Infine, incalzato ancora della domande, ha concluso così il suo intervento: “Sono tranquillo, mi comporterei certamente allo stesso modo. Non credo sia inopportuno chiedere un’informazione a una persona più esperta in quel campo, fare domande non comporta alcun tipo di reato”. Non resta che aspettare il corso della giustizia e attendere come andranno a finire le cose.

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