Drinkwater, ennesima follia: espulso per un calcio a un avversario di 16 anni

Difficile per risalire la china per Danny Drinkwater, campione d’Inghilterra nel Leicester e ora in forza al Chelsea Under 23. Il giocatore è stato espulso per un gesto scorretto ai dann di un avversario.

Danny Drinkwater è stato uno dei protagonisti dello storico scudetto del Leicester, arrivato nel 2016 con la presenzA in panchina di Claudio Ranieri, protagonista di una vera e propria cavalcata nonostante la formazione fosse neopromossa in Premier League. Chi pensava che quel successo potesse essere un trampolino di lancio per il centrocampista ha però dovuto ricredersi. Da allora, infatti, non sono mancati scandali e problemi fuori dal campo ma ora, se possibile, il giocatore si è quasi superato.

L’inglese, che ora gioca con il Chelsea Under 23, è infatti stato espulso dopo avere tirato un calcio a un avversario di soli sedici anni.

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La nuova follia di Drinkwater: il giocatore ne combinaun’altra delle sue

La sfida in cui Drinkwater ha subito il cartellino rosso ha visto affrontarsi il Chelsea e il Tottenham Under 23, che aveva regalato, fin quasi sul finire, emozioni e gol. Al 77′, infatti, il punteggio era sul 2-2, ma tutto è precipitato a causa di un intervento di Alfie Devine su Drinkwater, finito a terra. Per quanto duro, quello poteva essere interpretato come un normale fallo di gioco, come ne accadono tantissimi in ogni partita. Questo, però, non per l’ex Leicester, che ha preso l’accaduto come se fosse un affronto personale, fino al punto di decidere di inseguire l’avversario e colpirlo pesantemente con un calcio. Gli animi si sono così accesi, ma gli unici punti sono stati i due giocatori, entrambi con il cartellino rosso.

Questa azione scellerata potrebbe però rappresentare il colpo di grazia per una carriera che già da qualche anno ha subito troppe battute d’arresto. Subito dopo la conquista della Premier League il centrocampista era stato infatti acquistato dai Blues, ma a Londra, tra prestiti e “dirottamento” nella formazione Under 23, ci è rimasto ben poco.

A questo punto il suo addio al Chelsea sembra essere quasi inevitabile, caldeggiato anche da Frank Lampard, che non lo ritiene poi così importante. Lui non ha escluso qualche settimana fa di essere disposto a un trasferimento all’estero, anche se questo avrebbe potuto essere problematico per la gestione della sua famiglia. Difficile però che con questo biglietto da visita le pretendenti possano essere così tante.