Cristiano Ronaldo, i migliori colpi di testa: dal Real Madrid alla Juventus – VIDEO

Ancora uno stacco pazzesco, una elevazione ad oltre due metri di altezza. Cristiano Ronaldo  lo ha fatto ancora, ieri sera contro il Parma. Il dato sulla continuità dei gol di testa di CR7 in rapporto al gesto tecnico è impressionante: un marchio di fabbrica fin dai tempi del Man United, poi al Real Madrid, con il Portogallo fino alla Juventus

“È un volo a planare, per esser ricordati qui…”. Lo guardi volare così alto, restare in sospensione per quasi un secondo e poi planare in area di rigore, pensi ad una strofa di un grande pezzo di Loredana Bertè. In realtà resti sbalordito dalla forza del gesto tecnico e pensi “Ma come fa!“. Cristiano Ronaldo del colpo di testa ad alta quota, dove nessun difensore può arrivare a contrastarlo, ormai ne ha fatto un marchio di fabbrica. Lo ha fatto ancora ieri sera in Serie A contro il Parma, altro pezzo di bravura pazzesco alla sua maniera. Un incredibile appuntamento con il destino, il 18 dicembre di una stagione fa, contro la Sampdoria a Marassi, CR7 colpì il pallone all’altezza di 2 metri e 56. Uno stacco di 71 centimetri da terra, il portoghese rimase sospeso per 0.92′, ovvero quasi un secondo.

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Cristiano Ronaldo, i migliori colpi di testa: da Madrid alla Juve

Cristiano Ronaldo, i migliori colpi di testa dal Real Madrid alla Juventus

Il record personale di Ronaldo ai tempi del Real Madrid, quando contro il suo ex Man United, stagione 2013 in Champions League, raggiunse i 2 metri e 93. Era il 13 febbraio 2013, CR7 vola altissimo, Patrice Evra al tempo terzino e capitano dei Red Devils resta impressionato dal gesto tecnico del portoghese. A fine partita le telecamere inquadreranno i due abbracciati all’uscita dal campo con il francese che nel post gara confesserà alla stampa di aver chiesto al portoghese: “Ma come hai fatto”.

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I cinque colpi di testa da Record

Oltre alla rete record con i Blancos di Madrid in Coppa dei Campioni, ne ha fatte alcune anche nella Liga, c’è pure quella in Coppa del Re, sempre con le Merengues il 9 gennaio 2014, Real Madrid-Osasuna, stacco a 2 .44, assist di Higuain da sinistra, Ronaldo si avventa sul secondo palo, è fatta. C’è poi quella con la maglia della sua nazionale ad Euro 2016, indimenticabile il volo in Portogallo-Galles: sbuca alle spalle della difesa gallese e pallone colpito a 2 metri e 42, era 6 luglio 2016. Ma ancora meglio farà in Serie A nel 2019, per ben due volte sfiora la stratosfera. 3 maggio 2019, Juventus-Torino, Ronaldo si presenta al derby della Mole con un 2.47. Successivamente a dicembre farà ancora meglio proprio a Genova contro la Sampdoria, volo a 2.56.

Ronaldo come Sivori

Con la doppietta al Parma il portoghese ha eguagliato Omar Sivori, l’ultimo giocatore della Juventus prima del lusitano a segnare 33 gol in un singolo anno solare, era il 1961. Il 2020 si conferma un anno magico per CR7 sono 41 le reti in 38 match. Di questi 33 centri in 28 partite nel campionato italiano. 

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