Juventus-Napoli è pronta a vivere un’ennesima pagina di una vicenda ormai protratta da mesi. In giornata si attende la sentenza del CONI con diversi scenari plausibili
E’ una giornata chiave per il campionato di Serie A e in particolar modo per Juventus e Napoli. Il Collegio di Garanzia del CONI si esprimerà in merito alla vicenda della partita fantasma dello scorso 4 ottobre, potendo accogliere o respingere il ricorso dei partenopei dopo la decisione di attribuire loro un punto di penalizzazione e la sconfitta a tavolino per 3-0.
I fatti risalgono allo scorso 4 ottobre, quando la ASL di Napoli ha imposto l’isolamento ai calciatori in seguito alla positività al Covid-19 di Zielinski ed Elmas. Gli azzurri, circa una settimana prima, avevano anche affrontato il Genoa, club focolaio in quei giorni, con oltre 20 contagiati tra giocatori e staff. I partenopei non partirono per Torino, mentre la Juventus si è persino presentata allo Stadium. Il Giudice Sportivo ha deciso per la punizione massima e da quel momento la dirigenza napoletana ha iniziato la sua battaglia personale.
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Juventus-Napoli, in giornata la sentenza del CONI: gli scenari
Nel primo pomeriggio di oggi, intorno alle 14, ci sarà l’udienza e il verdetto è atteso in serata. Per il Napoli presenzierà la difesa, formata dagli avvocati Mattia Grassani ed Enrico Lubrano. Né la Juventus, né la FIGC si sono costituite, un aspetto che avrebbe dato fiducia ai legali partenopei su un possibile ribaltamento della precedente sentenza della Corte d’Appello Federale.
L’ipotesi nella quale sperano tutti i tifosi azzurri è chiaramente quella del totale annullamento delle scelte passate, ma, secondo la Repubblica, lo scenario che potrebbe verificarsi è quello della rimozione del punto di penalizzazione, senza però che la sfida con la Juve venga rigiocata. Una scelta che non accontenterebbe il Napoli, che vuole dimostrare le cause di forza maggiore che gli hanno impedito di partire per Torino.
Nell’eventualità che il CONI non accetti il ricorso dei partenopei, confermando le decisioni delle sentenze passate, il club del presidente De Laurentiis si affiderebbe alla giustizia ordinaria, avviando, attraverso i propri avvocati, la procedura per formulare un ricorso ufficiale al Tar del Lazio.
