Belgio, sanzioni per gli abbracci dopo i gol: la decisione

Storica decisione della Pro League, l’equivalente della serie A in Belgio: previste sanzioni in caso di abbracci dopo i gol. I calciatori devono essere di esempio.

Ormai da mesi, nonostante le restrizioni in vigore, i calciatori scendono regolarmente in campo, ma sono chiamati a seguire protocolli rigidi che li portano a sottoporsi a tamponi periodicamente a iniziare una fase di isolamento nel caso in cui dovessero risultare positivi al Covid-19. In Belgio hanno però deciso di compiere un passo ulteriore volto proprio a ridurre ulteriormente le possibilità di contagio. Tutti i calciatori della Pro League, l’equivalente della nostra Serie A, non potranno infatti abbracciarsi dopo un gol, comportamento che è una consuetudine a tutti i livelli. Tutti noi abbiamo infatti ormai compreso come sia fondamentale ridurre il più possibile i contatti con le persone non conviventi come prima forma di prevenzione, cosa che ovviamente non può essere fatta nel caso in cui si tratta di un semplice contatto di gioco.

La decisione è stata presa dal Consiglio di amministrazione della Lega belga. Stabilito anche la relativa sanzione a cui andrà incontro chi non rispetterà la norma. Previsto infatti il cartellino giallo, oltre a una multa di 750 euro, che potranno essere comminate ai calciatori. Conseguenze analoghe sono previste anche per ai membri dello staff se il momento di gioia dovesse coinvolgere anche chi si trova in panchina.

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Esultnza (Foto: Getty Images)

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Stop agli abbracci per un’esultanza in Belgio: la decisione

Il provvedimento che è stato introdotto non porterà a una punizione solamente per i diretti interessati. Anche i club in cui minano i calciatori che si lasceranno andare a un abbraccio subiranno infatti conseguenze. Nel loro caso, sono previste sanzioni amministrative, il cui importo sarà deciso sulla base di quanto indicato dall’arbitro nel suo referto o dall’analisi dell’immagine. L’indennizzo richiesto potrà quindi essere di 10 mila o 5 mila euro.

L’idea alla base della decisione della Lega è quella di incoraggiare tutti a non lasciarsi andare in questa fase così cruciale nella lotta al contagio. I calciatori rappresentano degli idoli per tutti gli appassionati ed è quindi importante che facciano da esempio. La cifra che sarà raccolta tramite il pagamento delle sanzioni sarà utilizzata per fini di solidarietà. Si è deciso così di devolverla a Télé-Accueil, un’associazione che è impegnata a dare sostegno a chi è solo. In questi mesi di emergenza sanitaria sono tante le persone che si sono rivolte all’ente, soprattutto anziane, perché costrette a non poter avere contatti con le persone più care.