Chapecoense, nuovo lutto: morto il presidente Magro. L’addio social

La Chapecoense piange la scomparsa del proprio presidente, Paulo Ricardo Magro, morto nelle scorse ore a 59 anni 

A distanza di poco più di 4 anni dal tragico incidente aereo che portò alla morte di 77 persone, di cui 71 appartenenti al club, la Chapecoense torna in lutto per la scomparsa del proprio presidente Paulo Ricardo Magro. Il patron della società brasiliana aveva assunto tale incarico nel 2019, sostituendo Plinio David de Nes Filho, che aveva dato le dimissioni dopo essere diventato presidente della squadra subito dopo la tragedia del 28 novembre 2016.

Da quel momento, Magro ha preso in mano la società, fino a quando, lo scorso 18 dicembre, è stato ricoverato in terapia intensiva all’ospedale Unimed a Chapecò a causa di alcune complicazioni dovute alla positività al Covid-19. Secondo Globo Esporte, proprio il peggioramento delle condizioni l’ha portato via nelle ultime ore.

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Chapecoense, morto il presidente Magro: l’addio sui social

Una notizia inaspettata dopo gli aggiornamenti degli ultimi giorni. Il presidente, infatti, sembrava in ripresa. Nella giornata di martedì il peggioramento, con un’infezione che ha compromesso il funzionamento dei reni. Il patron Magro ha perso la sua battaglia contro il Coronavirus e nelle prossime ore si svolgeranno i funerali a Chapecò, dove è stato dichiarato anche il lutto per la sua morte.

La società ha deciso anche di scrivere un post social per salutare un’ultima volta l’ex presidente. “Paulo è stato responsabile della ripresa della Chapecoense, dentro e fuori dal campo”, si legge nel Tweet, che poi prosegue: “Grazie al suo coraggio e alla saggezza ha permesso a questa squadra di camminare di nuovo. Ha ottenuto un percorso vittorioso. La dignità e il lavoro, questi alcuni dei suoi valori”.

Il messaggio, infine, si conclude: “Davanti a questa perdita il sentimento è di tristezza. Ancora di più, però, c’è gratitudine per un uomo divenuto eterno. Chiediamo ai tifosi di unirsi alle preghiere per parenti e amici. Che la forza che così spesso hanno dato al nostro club non venga mai meno”.