Premier League, troppi positivi al Covid: stadi vietati ai tifosi

Le partite di Premier League torneranno a porte chiuse: la decisione del governo inglese dopo l’aumento dei contagi nel paese.

Gli stadi di Premier League non potranno più ospitare i tifosi. Dopo la preoccupante crescita dei contagi nel Regno Unito, il Governo inglese ha rafforzato le restrizioni in molte città, compresa Liverpool, spostata al livello 3 di criticità. Da alcune settimane la maggior parte delle squadre non poteva giocare davanti a una parte del suo pubblico, tranne l’Everton e il Liverpool. Da domani anche loro saranno costretti a scendere in campo a porte chiuse fino a nuovo avviso delle autorità competenti. Le nuove direttive scatteranno operativamente tra qualche ora, proprio alla vigilia del nuovo anno.

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Premier League, il governo vieta l’ingresso dei tifosi: stadi chiusi

Premier League Tifosi
Liverpool (Getty Images)

Una scelta inevitabile dopo l’aggravarsi dell’emergenza sanitaria a causa del virus che tra l’altro ha portato anche ai rinvii di alcune partite. L’ultima in ordine temporale è stata FulhamTottenham, era in programma oggi alle ore 19, posticipata qualche ora fa per diversi nuovi casi Covid tra i padroni di casa.

Lunedì sera per lo stesso motivo era stata cancellata anche Everton-Manchester City e non si esclude addirittura una sospensione dell’intero campionato se le cose dovessero peggiorare. Al momento la Premier League continuerà regolarmente, ma la situazione rimane instabile in tutta la nazione, ogni giorno sono numerosi i nuovi positivi registrati, sopratutto tra calciatori e membri dello staff dei team della Premier. Nella settimana tra il 21 e il 27 dicembre si sono riscontrati 18 positivi, il più alto numero riportato pubblicamente dalla federazione inglese.