Sampdoria-Inter, Conte: “Partita sfortunata. Mercato, decide la società”

L’Inter crolla a Marassi dopo otto vittorie di fila. La squadra di Ranieri si è dimostrata cinica e volitiva, in gol Candreva e Keita, gli ex della gara. Conte vorrà vedere una reazione da parte dei suoi a partire dalla prossima partita contro la Roma.

Si ferma l’Inter in casa della Sampdoria dopo otto vittorie consecutive. 2-1 che pesa ai nerazzurri che escono da Marassi a mani vuote, aspettando la Roma nel prossimo confronto. Conte avrebbe preferito una vittoria, ma i suoi dal punto di vista del gioco sono sempre stati presenti. La partita ha preso una brutta piega, ma i nerazzurri hanno l’opportunità di rifarsi a breve. Epifania magra per il tecnico salentino che chiederà quanto prima una reazione ai suoi. I giallorossi arrivano a stretto giro.

Come giudica questa sconfitta?

“Partita strana. Abbiamo dato il massimo ma delle volte gli equilibri in campo cambiano, dispiace perché penso meritassimo qualcosa in più. Non è la prima volta che giochiamo senza Lukaku, ma oggi qualcosa è andato storto. Giocata al meglio su un campo difficile. Purtroppo non è bastato”.

Che analisi farà domani?

“Bisogna sempre analizzare e cercare di migliorare. Grande impegno e volontà da parte dei miei, ma oggi la Dea bendata si è dimenticata di noi. Terreno di gioco particolarmente ostico, ma non cerchiamo alibi”.

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Sampdoria-Inter, Conte: “La Dea bendata non ci ha aiutato”

Sampdoria-Inter, Conte rammaricato (Getty Images)
Sampdoria-Inter, Conte rammaricato (Getty Images)

La fase offensiva emerge solo quando siete sotto pressione?

“Sinceramente penso che la nostra fase offensiva sia un’ottima fase. Attacchiamo con tanti uomini, l’inserimento dei centrocampisti e abbiamo ampiezza. Manchiamo talvolta nell’equilibrio dove abbiamo concesso qualche gol in più, ma per come occupiamo l’area attacchiamo sempre con tanti uomini”.

Dal mercato si aspetta qualcuno in entrata e uscita?

“Io cerco di sfruttare in base alle situazioni tutte le opzioni disponibili. Accetto qualsiasi decisione il club possa prendere, mi rimetto alle scelte in entrata e in uscita degli elementi. Io lavoro per loro come ho sempre fatto, la decisione che verrà presa sarà sempre condivisa”.