Milan-Torino, Pioli convinto: “Ibrahimovic in ripresa, Leao non era da giallo”

Il Milan torna a vincere dopo la sconfitta dell’Allianz Stadium contro la Juve. Contro il Torino è 2-0, a segno Leao e Kessiè grazie a una prestazione di alto livello. Segnale dei rossoneri aspettando Roma-Inter, la capolista mette la freccia. Esame superato anche secondo il tecnico Pioli.

I rossoneri ritrovano la vittoria dopo il passo falso contro la Juventus all’Allianz Stadium. Non riesce il colpaccio all’ex Marco Giampaolo. L’allenatore del Torino torna a casa a mani vuote, tre punti ai rossoneri grazie ai gol di Leao e Kessiè. In attesa dell’Inter, che se la vedrà domani nel match di mezzogiorno contro la Roma, i cugini mettono la freccia – sono ancora al vertice – Pioli sorride. Le parole del tecnico rossonero:

Che prestazione è stata? Leao ancora determinante…

“Rafa può giocare ovunque in attacco, l’importante è che continui a giocare con l’intensità delle ultime partite. È un ragazzo di 22 anni può fare sempre meglio. Devo dire che mi aspettavo una prestazione di livello dopo la Juventus, siamo squadra forte. Grande primo tempo, stiamo bene nei 90 minuti. Sono molto soddisfatto”.

Diaz e Tonali come stanno?

“Non sappiamo niente su Diaz e Tonali, mi dispiace aver perso Leao per la prossima partita, non era da ammonizione. Dobbiamo però continuare su questa rotta anche nelle prossime gare per non perdere quanto di buono fatto finora, la squadra c’è”.

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Milan-Torino, Pioli: “Buona reazione, siamo un gruppo tosto”

Milan-Torino, Pioli soddisfatto per i tre punti (Getty Images)
Milan-Torino, Pioli soddisfatto per i tre punti (Getty Images)

Un altro protagonista della gara è stato Franck Kessiè…

Kessiè giocatore completo. Intelligente in fase difensiva e negli inserimenti, crescita continua e netta. Si sente che ha una mentalità positiva in campo, siamo giovani e abbiamo bisogno di certezze. Kessiè è la risposta migliore in tal senso”.

Domani Roma-Inter: per chi tifa?

“Domani mattina ci alleniamo e ci vediamo la partita. Non per la classifica ma perché giocano bene e hanno due ottimi allenatori: la classifica non è il momento di guardarla, devi dimostrare ogni volta chi sei senza pensare agli altri”.

Leao può stare ovunque, ma dove lo vede meglio in attacco? Ibrahimovic come sta?

“Leao nasce per giocare da seconda punta, ma sta diventando completo e dobbiamo sfruttare al meglio questa duttilità. Siamo pronti a cambiar pelle a seconda delle esigenze. Ibrahimovic, la settimana è stata programmata al meglio per rimetterlo in sesto. Se ha superato l’ultimo provino, si è guadagnato gli ultimi minuti di gara. Bisogna capire come gestirlo in base alla condizione e alla forma che ha. Zlatan è troppo forte in tutto quello che fa, quindi siamo contenti che sia tornato sperando di ritrovarlo al meglio e nella miglior condizione il prima possibile”.