Lazio, ESCLUSIVO CT, Bruno Satin: “Todibo non è da Lazio. Gli manca umiltà”

Bruno Satin racconta Jean Todibo. L’ex agente del difensore francese, tra i principali procuratori in Francia, svela pregi e difetti del 21enne centrale che piace alla Lazio.  

Lazio, ESCLUSIVO CT, Bruno Satin: "Todibo non è da Lazio. Ha fallito perché gli manca l'umiltà"
Lazio, ESCLUSIVO CT, Bruno Satin: “Todibo non è da Lazio. Ha fallito perché gli manca l’umiltà”

10 partite con il Tolosa fatte a grandi livelli nel 2018/19 in Ligue1 lo avevano lanciato nel grande palcoscenico del calcio francese e non solo. La storia di Jean-Clair Todibo è ancora tutta da scrivere ma quello visto fino ad ora è ancora troppo poco per dire se il centrale originario della Guyana francese sia davvero prospetto di valore o solo uno dei tanti giovani dal grande talento ma che si sono persi per via della mancanza di umiltà e spirito di sacrificio, elementi fondamentali per diventare davvero grandi.

La storia di Todibo fino ad oggi è questa: Dal Tolosa subito il salto nel Barcellona che lo ha acquistato lo scorso anno, appena 4 match in blaugrana senza convincere. I catalani lo hanno spedito in prestito allo Schalke 04, 8 partite giocate in soli sei mesi di Bundesliga e rispedito in catalogna è stato girato al Benfica pochissimo spazio anche qui. Ora l’occasione Lazio, nel mercato di gennaio il club biancoceleste cerca un centrale affidabile, è stato proposto Todibo, ma il ds Tare non è convinto. A raccontare l’involuzione del 21enne è Bruno Satin, ex agente del ragazzo che lo ha visto crescere, valorizzato fino a portarlo al Barcellona. Adesso non lo segue più. Intervistato in ESCLUSIVA dalla redazione di CalcioToday.it, Satin svela particolari che spiegherebbero i motivi per i quali il difensore ha fallito fino ad oggi.

Satin che succede a Todibo?
Abbiamo fatto un buon lavoro portandolo al Barcellona. Il ragazzo che adesso non seguo più io ha un carattere difficile, non ha mai ascoltato i consigli che gli ha dato Abidal, l’allora ds azulgrana. I catalani credevano in lui, invece Todibo pensa di essere un fenomeno ed è per questo motivo che è andata male”.

Ci spiega meglio? Perché un prospetto come Todibo non gioca?
“Purtroppo c’è tanta confusione intorno a lui, anche il ragazzo non è sereno, chi gli sta vicino vuole un pezzo della sua gloria. Ma quale se non riesce a raggiungerla? Con il Tolosa ha fatto bene, era seguito e indirizzato nel modo giusto. Abbiamo fatto un miracolo portandolo al Barcellona, ma non basta per arrivare al top. Todibo ha grandi qualità ma non ha l’umiltà. Non è l’unico, oggi sono pochi i giovani che ce l’hanno. Però quando arrivi nello spogliatoio di un club importante devi imparare dai veterani, funziona così ovunque, non puoi porti come uno di loro. Le cose arrivano ma serve tempo e pazienza”.

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Lazio, ESCLUSIVO, Bruno Satin racconta Todibo “Non è da Lazio”

Lazio, ESCLUSIVO, Bruno Satin racconta Todibo "Non è da Lazio"
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Dopo i vari fallimenti la Lazio può rappresentare il riscatto?
“Io lo conosco benissimo e so cosa gli farebbe bene. Todibo ha bisogno di giocare in un club tranquillo, più piccolo. La Lazio è una società ambiziosa c’è troppa pressione. Non credo che sia l’ambiente ideale per lui. Deve tornare a giocare titolare a sbagliare e di conseguenza migliorare. Perché sbagliando si impara, è successo a tutti, anche ai più grandi. Se va a fare la riserva non gli farà bene.”

Ma Todibo è davvero un grande prospetto o si è già perso?
“Dipende da lui. Ha grandi doti fisiche, atletiche, ha tutto per fare bene. Ma è la sua testa che deve migliorare. Deve trovare la concentrazione giusta. Ci sono giocatori che hanno meno talento di lui eppure sono riusciti ad emergere. Deve avere voglia di imparare ancora tanto e non sentirsi un fenomeno. Ad oggi non ha capito bene ancora come funziona e chi gli sta vicino non lo aiuta. Mi spiace davvero tanto”.