La Roma potrebbe cedere Dzeko e inserirlo in uno scambio con un’altra big di Serie A: la clamorosa indiscrezione di mercato. 
Dopo il successo contro la Spezia, la posizione di Fonseca si è rafforzata e la Roma dovrà risolvere il caso Dzeko. A una settimana dalla fine del mercato non è esclusa una cessione dell’attaccante bosniaco se fosse confermata la rottura con il tecnico portoghese. Non è semplice però trovare una nuova destinazione al capitano giallorosso che rischia di vivere una situazione simile a quella capitata al Papu Gomez. I tempi però stringono e la società deve trovare una soluzione in pochi giorni, non potendo permettersi di lasciarlo fuori rosa fino a fine stagione. Per questo stanno iniziando a circolare possibili operazioni con altre big di Serie A: nelle scorse ore si è parlato di un possibile scambio con Eriksen che l’Inter non riesce a liberare.
Non solo i nerazzurri, perché secondo “Sportmediaset” ci sarebbe un’altra suggestiva ipotesi intorno al futuro di Dzeko. Alla finestra ci sarebbe anche la Juventus che non ha mai perso l’interesse nei suoi confronti e, dopo il tentativo della scorsa estate, potrebbe preparare un nuovo assalto. Anche in questo caso nella trattativa potrebbe rientrare un giocatore bianconero e l’indiziato corrisponde a Bernardeschi. Un affare che rischia di scaldare gli ultimi giorni della sessione invernale e spostare gli equilibri del campionato.
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Dzeko, la Roma pensa a uno scambio con la Juventus: in cambio Bernardeschi
Roma e Juventus potrebbero procedere allo scambio soprattutto per motivi economici, perché appare molto difficile cedere Dzeko a titolo definitivo. In un momento di crisi bisogna per forzare cercare un compromesso, anche di carattere tattico. Ovviamente Bernardeschi non è un centravanti ma può tornare utile a Fonseca in un sistema di gioco molto offensivo, nonostante l’arrivo imminente anche di El Shaarawy.
L’aspetto fondamentale è che l’ex Fiorentina, oggi casualmente titolare col Bologna, non sembra indispensabile per Pirlo e può essere tranquillamente sacrificato. L’ostacolo principale riguarda l’ingaggio dei due giocatori che andranno in scadenza a giugno 2022, ma a cifre diverse. Il classe ’86 guadagna 7.5 milioni di euro, mentre l’esterno bianconero ha un contratto da 4 milioni netti. Una differenza sostanziale che non favorisce una trattiva comunque da tenere in considerazione.
