L’esonero di Lampard sarebbe stato causato anche dalle cattive opinioni dei giocatori, raccolte e inviate alla dirigenza del Chelsea da Petr Cech. 
Il giorno dopo l’esonero di Lampard da parte del Chelsea, spuntano nuovi retroscena su questa sorprendente decisione. La maggior parte dei tifosi e addetti ai lavori è rimasta molto delusa dalla scelta della società che ha interrotto bruscamente il rapporto con la leggenda dei Blues. La stagione di Premier League non è cominciata nel migliore dei modi, ma il motivo scatenante di questo scossone non riguarda solamente i cattivi risultati. Dietro ci sarebbe anche la mano di Petr Cech, ingaggiato come portiere aggiunto dell’U23 e direttore tecnico dei londinesi. Nelle ultime settimane però, come riporta il tabloid inglese “The Athletic”, avrebbe anche avuto il ruolo di intermediario tra la squadra e lo stesso club.
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Chelsea, Lampard condannato dalla squadra: le relazioni negative di Cech
In poco tempo Cech si è ritrovato in una situazione molto scomoda e sarebbe risultato decisivo per l’esonero di Lampard. Dalle sue informazioni riportate al Chelsea sono emerse opinione negative di diversi giocatori nei confronti del loro allenatore che hanno convinto la società a esonerarlo. Il tecnico inglese non aveva la fiducia e l’appoggio totale della squadra, parzialmente insoddisfatta dei suoi metodi di lavoro.
Purtroppo è toccato al portiere ceco, con cui ha condiviso dieci anni con la maglia dei Blues, comunicare lo stato d’animo dello spogliatoio, risultato poi determinante per il destino del suo ex compagno. Un mezzo “tradimento” che rende ancora più amaro l’epilogo dell’esperienza di Lampard sulla panchina dell’amato Chelsea.
