Calciomercato, ESCLUSIVO CT Pasqualin: “Reynolds il colpo migliore. Ibra-Lukaku non è razzismo”

L’avvocato Claudio Pasqualin, decano dei procuratori sportivi ed esperto di mercato e diritto, ha commentato in ESCLUSIVA per Calciotoday.it la campagna acquisti appena conclusa.

Calciomercato Reynolds Esclusivo Claudio Pasqualin
Calciomercato Reynolds Esclusivo Claudio Pasqualin

Il calciomercato è appena terminato ed è il momento di tirare le somme. I club di Serie A non hanno potuto compiere investimenti onerosi come in passato e la redazione di Calciotoday.it ha ascoltato in ESCLUSIVA, Claudio Pasqualin, per chiedere il giudizio di un esperto, proprio sulla campagna acquisti terminata poche ore fa. Nel corso dell’intervista, inoltre, sono stati trattati anche altri temi caldi: dalla lotta allo Scudetto in Serie A, alla furiosa lite tra Ibrahimovic e Lukaku.

La campagna acquisti si è appena conclusa, per lei che mercato è stato?

“Un mercato di emergenza. Un mercato in linea con quelli che sono i tempi che viviamo, adeguato alle esigenze della pandemia. Non ci sono soldi. In un vecchio programma si diceva: “Bambole, non c’è una lira” e quest’anno se i presidenti e i dirigenti dicono questo non c’è da stupirsi”.

A chi darebbe il voto più alto?

“Roma e Torino hanno fatto un paio di acquisti azzeccati, quindi ho qualche dubbio si chi preferire. Scelgo comunque la Roma perché Reynolds sarà una sorpresa, lo conosco. In più c’è stato il ritorno di El Shaarawy che è ottimo”.

Claudio Pasqualin, ESCLUSIVA CT: la lotta Scudetto e lo scontro Ibra-Lukaku

Ibra-Lukaku Pasqualin Esclusivo
Ibra-Lukaku Pasqualin Esclusivo

Spostandoci sul campo, per lei il Milan è da Scudetto più dell’Inter?

“No, per me l’Inter è più da Scudetto del Milan, ma i rossoneri possono vincerlo. Non sempre trionfano i migliori”.

Che idea si è fatto dello scontro Ibra-Lukaku?

“Una cosa spiacevole, ma da campo. Molto estemporanea. Sono venuti fuori vecchi rancori, risalenti allo United. Niente di che, ma è stato brutto perché sembravano due galli cedroni infuriati. Non chiamerei assolutamente in ballo il razzismo”.

 

di Claudio Mancini