Coppa Italia, moviola della semifinale Inter-Juventus. L’analisi del rigore per i bianconeri trasformato da Cristiano Ronaldo
Inter-Juventus, semifinale di andata di Coppa Italia, si accende al 25′. Dopo l’iniziale vantaggio di Lautaro, su cross di Barella, la Juventus pareggia su calcio di rigore trasformato da Cristiano Ronaldo.
Ha fatto discutere l’assegnazione del penalty da parte dell’arbitro Calvarese che è stato richiamato al VAR per valutare l’episodio. I calciatori dell’Inter hanno protestato, prima del richiamo all’arbitro, convinti che Cuadrado avesse accentuato la caduta.
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Rigore per la Juve, la review al VAR: la moviola
Una volta accertata la posizione regolare di Bernardeschi, che da sinistra ha effettuato il cross sul secondo palo per Cuadrado, l’arbitro ha valutato la posizione del colombiano, davanti all’esterno dell’Inter Young.
L’ammonizione può ricondursi alla sanzione per un’infrazione commessa negando una chiara occasione da gol, alla luce della posizione del colombiano al limite dell’area piccola.
Resta da valutare perché il VAR abbia richiamato l’arbitro considerato che la valutazione dell’episodio si basa sull’intensità di un contatto. E questa non è, da regolamento, una materia nella quale gli assistenti in sala VAR possano avere voce in capitolo.
In questo caso, però, l’arbitro chiaramente sta guardando verso chi sta effettuando il cross. Tiene gli occhi sul pallone, e dunque non vede l’episodio che avviene alle sue spalle. In questo caso, visto che i rigori sono tra le categorie per le quali il VAR deve intervenire se si verifica un chiaro ed evidente errore, si spiega la decisione dell’arbitro.